(Sesto Potere) – Cesena – 11 giugno 2024 – “Dove abbiamo vinto lo abbiamo fatto con vittoria chiara, come a Civitella, Borghi, Predappio e Forlì. In altri Comuni abbiamo sfiorato una storica affermazione, come a Gambettola, in altri abbiamo ridotto la distanza con le amministrazioni uscenti di sinistra, come a Roncofreddo, a Savignano siamo al ballottaggio e lavoriamo per vincere. C’è una nuova classe dirigente che sta crescendo, guadagnando consensi e riconoscibilità sul territorio: questi risultati sono la miglior risposta alla sinistra che critica sterilmente il Governo Meloni e ha fatto campagna elettorale sulla alluvione”.
Questo il commento di Alice Buonguerrieri, deputato e presidente di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena.
“Voglio ringraziare tutti i nostri candidati, gli iscritti e i militanti per l’impegno profuso: il merito dei grandi risultati di Fratelli d’Italia è di una grande squadra – prosegue il parlamentare – Abbiamo eletto per la prima volta un europarlamentare di Destra emiliano romagnolo, il nostro Stefano Cavedagna. La nostra federazione provinciale ha registrato il maggior numero di preferenze per i nostri candidati, Meloni Cavedagna, seconda solo alla federazione di Bologna: questo evidenzia l’importante lavoro di squadra fatto sul territorio. A livello nazionale, dopo quasi 2 anni di Governo, Fratelli d’Italia aumenta il suo consenso di 3 punti percentuali, a dimostrazione di come il Governo Meloni stia lavorando bene e abbia la fiducia degli italiani”.
“A livello provinciale FdI è cresciuto del 4%, passando dal 26% al 30%, ed ha superato la soglia del 40% in diversi comuni. Alle amministrative a Forlì abbiamo vinto al primo turno, con Fratelli d’Italia che ha raggiunto il 19%; a Cesena passiamo dall’1,6% del 2019 al 18% di oggi e da 0 a 6 consiglieri; a Savignano, come detto, siamo al ballottaggio e pronti a dare una svolta al Comune. Quanto ai comuni già amministrati dalla sinistra dove non siamo riusciti a vincere, in molti casi abbiamo ridotto il gap: la politica è come coltivare la terra, occorre annaffiare e seminare prima di raccogliere, soprattutto se la terra è particolarmente dura, quindi mai mollare! Tutte le energie impiegate in questa campagna elettorale non andranno disperse ma saranno fondamentali per le nuove sfide che ci attendono, altrettanto importanti per restituire a chi verrà la nostra Italia e le nostre comunità in condizioni migliori rispetto a come le abbiamo ereditate. E la prossima sfida – conclude Buonguerrieri – è la Regione Emilia Romagna”.