(Sesto Potere) – Bologna – 11 giugno 2024 -– Importanti risultati sono stati raggiunti, negli ultimi 5 mesi, nell’attività di contrasto al trasferimento illegale di valuta, attuata attraverso uno strutturato piano d’azione dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli nell’ambito dello scalo aeroportuale “Guglielmo Marconi” di Bologna; tale attività sinergica è stata condotta attraverso un’incisiva azione di monitoraggio e controllo dei passeggeri in arrivo e partenza presso lo scalo aeroportuale felsineo, con particolare riferimento ai voli con destinazione Marocco e provenienti da Istanbul, importante hub che collega Oriente ed estremo Oriente, ritenuti maggiormente a rischio riguardo al fenomeno.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, i funzionari doganali e le Fiamme Gialle hanno intercettato oltre 120 passeggeri, che hanno tentato la movimentazione di valuta, omettendone la dichiarazione, per un importo complessivo pari a due milioni di euro.
Le previsioni valutarie prevedono, infatti, che l’interessato effettui una dichiarazione in dogana per il trasferimento di valuta da/per l’estero per importi pari o superiori ai 10 mila euro.
La maggior parte dei trasgressori ha estinto la violazione avvalendosi dell’istituto dell’oblazione immediata. Nei confronti di alcuni passeggeri, già beneficiari del pagamento della sanzione in misura ridotta nei cinque anni precedenti, è stato operato il sequestro amministrativo di parte della valuta trasportata.
Le violazioni contestate costituiscono illeciti di natura economico-finanziaria spesso sottesi a fenomeni di estrema pericolosità sociale, tra i quali il riciclaggio e il finanziamento di attività criminose.
I costanti e crescenti risultati raggiunti nei settori di controllo, presso lo scalo aeroportuale felsineo, riflettono l’efficacia della collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, da ultimo rinnovata con la stipula del protocollo d’intesa siglato in data 3 aprile 2023, a testimonianza dell’importanza di un presidio sempre efficace ed efficiente della frontiera aeroportuale, a tutela e salvaguardia degli interessi di tutta la collettività.