(Sesto Potere) – Savignano sul Rubicone (Fc), 6 giugno 2024 – Torna Piadiniamo! Ancora e più di sempre nell’estate alle porte la Romagna sarà protagonista dell’evento che ha donato il cuore alla piadina. L’edizione 2024 si affaccia sul palcoscenico estivo con una grafica rinnovata e una finestra specializzata sulla cucina del welness.
L’immagine di Piadiniamo 2024, affidata all’illustratrice Elisa Lanconelli, racconta l’evento nelle sua anima pop, nel suo essere radicata a Savignano sul Rubicone, nella grande piazza Borghesi, capace di accogliere le mille versioni della Romagna com’era una volta ma anche di quella di oggi, accomunate da qualcosa che non passa mai di moda, la passione per la piadina e per ciò che le gira intorno.
Un’identità che al nascere, gli ideatori Mattia Matro Guidi e Gianmarco Casadei di I-Fest scelsero di far raccontare agli scatti in bianco e nero del maestro Pier Paolo Zani e che undici anni dopo, nelle mani di Elisa Lanconelli, evolve e racconta qualcosa che va oltre la didascalia di un evento per abbracciare il colore delle emozioni, tenendo sempre al centro il pane della Romagna.
L’evoluzione di Piadiniamo si racconta anche nella nuova sezione “Piadiniamo wellness” dove troveranno spazio esperti chef, nutrizionisti, artigiani e produttori, con incontri, appuntamenti e workshop dedicati al ruolo della piadina nell’alimentazione di oggi, ma anche al mondo dei grani antichi che la cucina moderna ha da tempo riscoperto, così come l’attenzione alle intolleranze e in generale alla cultura del mangiare bene.
L’edizione 2024 di Piadiniamo si svolgerà dal 19 al 21 luglio, a cura dell’associazione culturale I-fest, con il patrocinio e il contributo del Comune di Savignano sul Rubicone.
E la direzione artistica di Gianmarco Casadei e Mattia Matro Guidi, ideatori del format, che proporrà un itinerario del gusto grazie alla presenza delle migliori piadinerie del territorio, alle quali sarà chiesto di proporre tre varianti di farcitura, scegliendo tra quelle più fedeli alla scuola di una volta fino alle contaminazioni moderne e alle declinazioni dolci.
L’appello ai migliori è aperto.
Scrivere a ifestsavignano@gmail.com.