(Sesto Potere) – Forlì – 6 giugno 2024 – “Siamo arrivati al cortocircuito definitivo tra Zattini, Forlì e il centrodestra. A pochi giorni dal voto, il sindaco di Forlì pubblica video di periti, alluvionati e geometri – tra cui anche ex candidati nelle liste di centrodestra – per dimostrare che i soldi promessi dal Governo per gli alluvionati stanno arrivando. Nelle stesse ore l’onorevole Bignami spiega che il Governo ha messo a disposizione 6mila euro per proprietario per i danni ai beni mobili. Quindi i soldi ci sono o non ci sono?”.
A porre la domanda è il candidato sindaco del centrosinistra, Graziano Rinaldini.
“Siamo ben oltre l’anno di attesa e ci sono famiglie allo stremo che hanno perso case, aziende e il sindaco si permette di accusare altri di speculare elettoralmente sull’alluvione. A questo punto, dato che è Zattini, che oggi dice e domani smentisce, a introdurre l’argomento, ci premettiamo qualche domanda. I soldi sono arrivati o stanno arrivando? E se stanno arrivando, quando arriveranno? Di quanto si sta parlando e per quante famiglie? E i rimborsi non dovevano essere al 100%? E perché un sindaco civico con così tanti ‘commissari’ politici – da Morrone, a Bonguerrieri a Di Maio – non è ancora riuscito a sensibilizzare il Governo per aiutare le famiglie forlivesi?”: domanda ancora Graziano Rinaldini.
“Al di là degli spot pre-elettorali e delle operazioni di marketing politico sui social – conclude il candidato sindaco del centrosinistra Rinaldini – a più di un anno dall’alluvione non vi è ancora nessuna certezza sul risarcimento dei beni, in un inaccettabile rimpallo tra esponenti dello stesso Governo, un rimpallo che si gioca sulla pelle di chi non si è ancora rialzato e di chi è riuscito a farlo contando solo sulle proprie forze e sui risparmi di una vita. Gli alluvionati aspettano risposte certe, il tempo degli annunci è scaduto”.