(sesto Potere) – Rimini – 3 giugno 2024 – Comincia una nuova fase nel percorso amministrativo che condurrà la città di Rimini all’adozione del piano dell’arenile.
La Giunta comunale nella seduta del 31 maggio ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni presentato alla proposta di piano già assunta dal Consiglio Comunale: l’atto sarà poi dibattuto già dalla prossima settimana in Commissione Consigliare per poi arrivare all’esame del Consiglio, con l’obiettivo di arrivare all’adozione del piano entro la metà del mese di giugno.
Il documento approvato dalla Giunta è il risultato dell’esame delle circa settecento osservazioni presentate da cittadini, professionisti e categorie arrivate a seguito della pubblicazione del piano e degli incontri svolti per informare la comunità del nuovo strumento urbanistico, di cui quasi la metà (oltre trecento) sono state accolte o parzialmente accolte.
Si tratta di osservazioni puntuali e di dettaglio rispetto alle molteplici sfaccettature di un provvedimento articolato, che dunque mantengono intatto l’impianto generale e soprattutto i principali obiettivi del Piano dell’arenile: stimolare la riqualificazione e l’innovazione delle spiagge, migliorarne la fruibilità anche nella prospettiva della destagionalizzazione, alleggerire le superfici, potenziare i servizi e creare una connessione tra arenile e opera pubblica del Parco del Mare.
Il piano pone tra gli obiettivi strategici la realizzazione di varchi in corrispondenza delle principali piazze che si affacciano sull’arenile – proprio nell’ottica di una connessione tra spiaggia e lungomare – e l’implementazione delle spiagge libere, mantenendo l’obiettivo dell’aumento del 37% rispetto alla superficie già esistenti.
Due obiettivi che trovano conferma nelle controdeduzioni, con alcune novità: è infatti ribadita la volontà di procedere con i varchi a mare attraverso percorsi pedonali attrezzati pubblici che però non avranno anche funzione di spiaggia libera come nella precedente versione del piano.
Le nuove aree di spiaggia libera saranno infatti posizionate in ampliamento a quelle già presenti o saranno realizzate ex novo, prevalentemente con lievi riperimetrazioni di alcune concessioni limitrofe. A tale scopo il piano dell’arenile (che prevede il mantenimento dello stesso numero di concessioni attualmente presenti) introduce premialità per interventi di aggregazione di concessioni che includano i varchi o le spiagge libere (aggregazioni speciali) per creare i presupposti per una rigenerazione complessiva di questi spazi.
L’obiettivo è quello di creare spiagge libere di dimensioni adeguate e che consentano all’amministrazione di pianificare interventi per dotarle dei servizi indispensabili (servizi igienici, docce, accessibilità) oltre a funzioni accessorie a favore dei fruitori.
Sempre nell’ottica di rafforzare il rapporto tra spiaggia e area a monte, il piano introduce un focus sulla rinaturalizzazione, sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (colonie e Talassoterapico), sulla riduzione delle superfici a servizi sulla spiaggia, sulla ricostruzione di un ecosistema di costa, proponendo la definizione di una norma speciale volta a promuovere e premiare progetti di rigenerazione integrata tra il costruito a monte e l’arenile.
Rispetto all’altezza dei manufatti in spiaggia, si propone di rivedere i parametri per garantire la permeabilità visuale verso la spiaggia.
Rispetto invece ai pubblici esercizi, è ribadita nel piano l’esigenza di voler contribuire a dare un servizio al Parco del Mare stimolando lo spostamento dei pubblici esercizi verso monte nel Parco del Mare sud (dal porto a Benedetto Croce). Con le controdeduzioni si introduce una maggiore flessibilità per la collocazione dei pubblici esercizi nell’ambito degli interventi di aggregazione per garantire la differenziazione del servizio.
Altri aggiornamenti riguardano la destagionalizzazione, con l’inserimento di ulteriori possibilità per stimolare l’uso della spiaggia dodici mesi l’anno, e l’introduzione di maggiori flessibilità nella progettazione.
Il piano dell’arenile sarà al vaglio della III commissione consigliare domani martedì 4 giugno, per proseguire nelle giornate di mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7 fino al completamento dell’esame di tutto il testo.
Ottenuto il via libera della Commissione, il testo approderà in Consiglio Comunale per la sua adozione.