(Sesto Potere) – Ravenna – 30 maggio 2024 – Anche Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna, ha partecipato all’Assemblea dei soci di Artigiancredito che si è tenuta a Ravenna il 23 maggio 2024.
Durante l’assemblea è stato nominato il nuovo Consiglio d’amministrazione, che riflette la visione strategica dell’ultimo triennio e che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026.
Questi i nomi: Fabio Petri, confermato presidente del Cda, Roberto Favilla, Iacopo Ferretti, Giovanni Lamioni, Luca Lorenzi, Franco Napolitano, Claudio Pazzaglia, Riccardo Breda, Tamara Ermini, Danilo Marzini e Carlo Alberto Rossi.
Il Presidente Fabio Petri ha commentato così i risultati “Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati che sono stati possibili solo grazie alla grande dedizione di Amministratori e Sindaci, e dell’insieme dei collaboratori guidati dal Direttore Generale. I valori di Artigiancredito, quali la trasparenza, lo spirito mutualistico che ci ispira, il servizio alle imprese e l’adoperarsi incessante per la crescita del Paese sono il miglior portavoce di questi risultati. Inoltre, l’interazione tra risorse statali, regionali e private che va realizzandosi nelle due regioni di riferimento – Toscana ed Emilia-Romagna – appare un esempio virtuoso, da prendere a modello, di come l’intervento congiunto e
ordinato di più attori possa efficacemente concorrere alla competitività del sistema-Paese. Con la rielezione mia e della maggioranza degli Amministratori, i nostri soci esprimono allo stesso tempo approvazione per il triennio intercorso e fiducia per quello futuro: la continuità nell’innovazione è quindi assicurata. Un ringraziamento doveroso è rivolto agli Organi della Società, alla Direzione, al management e a tutti i dipendenti che hanno saputo trasmettere anche all’esterno il forte spirito di coesione interna che anima la società. L’auspicio è che
l’impegno profuso nel consegnare al futuro un’azienda sana e orientata alla crescita faciliti i nuovi Amministratori al raggiungimento di obiettivi ambiziosi, nell’interesse primario dei Soci“.
Il Consiglio d’amministrazione uscente consegna ai futuri Amministratori una società sana sostenuta da numeri solidi, avendo concluso l’esercizio 2023 con un volume di finanziamenti garantiti deliberati di oltre 486 milioni di euro, con un aumento del 3,45% rispetto al 2022. Ciò segna una controtendenza rispetto all’operatività 2023 del Fondo di garanzia per le PMI, in calo del 14,15% rispetto all’anno precedente. Un risultato che premia la credibilità e la reputazione di Artigiancredito presso i clienti e il sistema bancario.
Il presidente della Federazione regionale di Confartigianato, Davide Servadei, si è complimentato per i risultati conseguiti: “Le cooperative di garanzia sono nate come strumento di mutualità e di solidarietà tra le imprese ed hanno saputo evolversi nel tempo grazie ad una sapiente applicazione delle nuove tecnologie, fino a raggiungere un traguardo importante come quello conseguito dal nostro Consorzio di garanzia. ACT sostiene il sistema dell’artigianato e delle piccole imprese in Emilia Romagna e Toscana, affianca il sistema bancario proprio per supportare al meglio quella che è la straordinaria rete di aziende delle nostre terre. E’ anche grazie al nostro Consorzio se le imprese romagnole, colpite dalla drammatica alluvione del maggio 2023, sono state in grado di ripartire nel minor tempo possibile. Confartigianato è impegnata a sostenere e a promuovere questo importante strumento valoriale ed auspica che la Regione Emilia-Romagna continui ad assicurare quel sostegno e quella vicinanza al Consorzio di garanzia per proseguire assieme quell’opera di supporto all’economia dei nostri territori”.