(Sesto Potere) – Forlì – 29 maggio 2024 – “Ho presentato questa proposta di legge perché la ritengo profondamente giusta, equa e di buon senso. In Italia, ci sono circa 65 milioni di animali che vivono nelle nostre famiglie italiane. La presenza di un animale è educativo per i bambini, per le famiglie, stimola la capacità di accudimento e dà supporto alle persone sole e agli anziani. Avere un animale in famiglia significa dover sostenere dei costi, secondo i recenti dati Eurispes ogni cittadino spende dai 30 ai 100 euro mensili per il proprio animale, cifre che incidono nel bilancio familiare e per chi non ha capacità economiche rilevanti può diventare un peso. Per questo ritengo che la mia proposta di legge, sottoscritta anche dalla collega Rita dalla Chiesa, con la quale chiediamo l’abbassamento dell’aliquota Iva sui prodotti per animali e spese veterinarie dal 22 al 10 per cento, debba essere assolutamente valutata e supportata”.
Lo ha detto Rosaria Tassinari, presidente del Coordinamento regionale dell’Emilia Romagna e candidata alle Europee, in conferenza stampa alla Camera dei Deputati, presentando la sua proposta di legge per l’abbassamento dell’aliquota Iva sul Pet food e prestazioni veterinarie.
Ne ha parlato insieme a Filippo Maturi, presidente di Assopets, e Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo Istituto Friedman, (i tre nelle foto) alla presenza di rappresentanti di associazioni animaliste.
“Ringrazio le associazioni animaliste presenti qui oggi e il mondo produttivo del settore, ma soprattutto Rosaria Tassinari per la sensibilità mostrata su questo tema e Rita Dalla Chiesa co firmataria della proposta – ha detto Filippo Maturi, presidente di Assopets – a dimostrazione di quanto questo sia sentito e trasversale. La pet economy muove capitali e investimenti, posti di lavoro ed è giusto aiutare le famiglie contrastando così anche il fenomeno di abbandono. In altri stati d’Europa, l’Iva sul pet foods e le cure veterinarie è già una realtà, in Germania è al 7 per cento. Amare non è un lusso, un’Iva sui prodotti per animali e cure veterinarie uguale a quella per automobili o orologi di lusso è un controsenso e anacronistico”.
Sul sito web di Assopets lanceremo una raccolta firme a sostegno della proposta di Rosaria Tassinari: a
“Ringrazio Rosaria Tassinari per l’iniziativa della proposta di legge – ha detto Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo Istituto Friedman – la pet economy è un mercato emergente ed in crescita, si tratta di un’industria emergente, di cui non si parla quasi mai ma che rappresenta molti posti di lavoro e tante aziende. Noi sosteniamo questa proposta di legge e ci auguriamo che venga approvata in tempi rapidi”.