(Sesto Potere) – Bologna – 28 maggio 2024 – L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate dalle agenzie presenti sul territorio nazionale. In Italia nel 2023 il 19,5% degli acquisti è stato realizzato per investimento, si tratta della percentuale più alta registrata negli ultimi anni. Il 2023 evidenzia quindi un segmento dell’investimento residenziale in ottima salute, sostenuto anche dagli alti tassi di inflazione che hanno spinto molti risparmiatori a spostare i propri risparmi sul mercato del mattone.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato anche le compravendite realizzate in Emilia-Romagna attraverso le agenzie attive in regione nel 2023. Obiettivo della ricerca è quello di evidenziare il motivo dell’acquisto delle abitazioni ed analizzare caratteristiche e scelte di chi compra per investimento.
L’analisi dei capoluoghi emiliani evidenzia come sia Ferrara la città con il più alto tasso di acquisti per investimento (22,5%), seguita da Forlì (21,4%) e da Bologna (19,5%). A Bologna, dopo anni di crescita, già a partire dal 2022 si registra un calo della percentuale di acquisti per investimento, determinato anche dall’importante rialzo dei prezzi delle abitazioni registrato in città già a partire dal 2021, ma che nel 2022 è stato tra i più alti in Italia.
Nel 2022 in Emilia-Romagna il 13,8% delle compravendite è stato concluso da investitori, mentre abitazione principale e case vacanza compongono rispettivamente il 78,5% ed il 7,6% sul totale delle transazioni. Negli ultimi anni il tasso di acquisti per investimento in regione è aumentato, si passa infatti dal 10,1% del 2019 all’11,8% del 2022, per arrivare al 13,8% del 2023.
Analizzando le caratteristiche e le scelte di chi ha investito in Emilia-Romagna si registra che la fascia di età più attiva su questo segmento di mercato è quella compresa tra 45 e 54 anni (32,0%) e nel 69,8% dei casi si tratta di famiglie. La tipologia più acquistata per investimento è il bilocale con il 36,2% delle scelte, seguito dai trilocali con il 32,1% delle preferenze. In Emilia-Romagna l’87,9% di chi acquista per investimento lo fa in contanti, mentre il 12,1% delle compravendite avviene grazie all’ausilio di un mutuo bancario.
Rispetto agli ultimi anni non si registrano particolari tendenze per quanto riguarda gli acquisti per investimento: la fascia di età più attiva sul mercato rimane quella compresa tra 45 e 54 anni, le tipologie più acquistate sono sempre state bilocali e trilocali.
Nell’ultimo anno si evidenzia una crescita della percentuale di investitori che acquista in contanti, si passa infatti dall’81,1% del 2022 all’attuale 87,9%, tendenza determinata anche dall’aumento dei tassi di interesse sui mutui.