(Sesto Potere) – Mercato Saraceno – 25 maggio 2024 – Ieri pomeriggio i primi cittadini del Comune di Mercato Saraceno e del Comune di Sarsina hanno sperimentato, davanti ad un bel pubblico partecipe, il percorso del “Marciapiede didattico”.
Nell’occasione è stato condiviso con la comunità l’evento finale del progetto “Supera… lo scalino!” insieme ai ragazzi e ragazze che hanno partecipato, le famiglie, la scuola e le associazioni promotrici.
“Il Marciapiede Didattico” è una struttura modulare in legno che simula gli ostacoli che una persona con disabilità può incontrare in una strada della nostra città.
E proprio il Marciapiede è diventato lo strumento per fare immergere gli studenti per qualche minuto nella condizione di disabilità, provando loro stessi il percorso “ad ostacoli” seduti sulla sedia a rotelle o bendati.
La “Rete Abilità Diverse” costituita da sette Associazioni di area disabilità del territorio cesenate insieme all’Associazione Adra Romagna e alla grande attenzione del nostro Istituto Comprensivo Valle Savio, hanno permesso di portare a Mercato Saraceno e a Sarsina il progetto “Marciapiede Didattico va a scuola”. Si tratta di un intervento informativo e psicoeducativo che permette di affrontare con i bambini e gli adolescenti il tema dell’accessibilità.
La finalità generale è sensibilizzare gli studenti all’accoglienza della diversità come ricchezza e non come ostacolo da evitare.
Obiettivi del progetto sono stati il conoscere le diverse aree della disabilità, aumentare la comprensione emotiva ed empatica rispetto alle diversità e disabilità, stimolare la comprensione del costrutto di pregiudizio e dei suoi effetti in termini di isolamento, sofferenza, discriminazione.
Da inizio marzo sono state coinvolte 7 classi della nostra scuola secondaria di I grado, le quali hanno partecipato con entusiasmo e grande spirito di empatia.
Ed ora il “Marciapiede Didattico” è pronto per ripartire verso tante altre scuole e comunità per favorire la riflessione comune sulle politiche inclusive e sui grandi ostacoli che ancora dobbiamo affrontare: spiega il Comune di Mercato Saraceno (vedi foto da pagine Fb).