(Sesto Potere) – Cesena – 22 maggio 2024 – “Il finanziamento per gli interventi di sicurezza sismica e di restauro dei luoghi di culto disposto dal Ministero della Cultura, grazie ai fondi Pnrr, per il nostro territorio ha un doppio significato: va infatti a impattare positivamente su edifici colpiti dall’alluvione dello scorso anno, come l’Abbazia del Monte di Cesena e su cui il Ministero aveva recentemente stazione altre specifiche risorse, ma permetterà di intervenire anche sulla Cattedrale e il suo campanile. Nel Comune di Cesena arriveranno così 3,14 milioni di euro. Gli impegni presi durante la visita in città dal Ministro Sangiuliano, che ringraziamo, sono stati mantenuti e certificano ancora una volta l’attenzione del Governo Meloni verso il nostro territorio”. Lo afferma Alice Buonguerrieri, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia.
“E’ un’ottima notizia per la nostra comunità, che trova sostegno dal nostro Governo per consolidare e ristrutturare due simboli della nostra città, e non solo in senso religioso – afferma Marco Casali, candidato sindaco del centrodestra a Cesena – E’ un grande esempio di come a livello locale si possa dialogare con il Governo affinché i grandi capolavori culturali di Cesena possano essere mantenuti e resi disponibili alla nostra grande comunità”.
“Difendere questi luoghi e valorizzarli sempre di più sono elementi prioritari del nostro programma elettorale che mettiamo a disposizione dei cesenati nelle prossime elezioni amministrative dell’8-9 giugno”, rimarca Luca Lucarelli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia.
“Per l’Abbazia del Monte è previsto un importante intervento di consolidamento della struttura, viste le criticità strutturali presenti: fessure, crepe e pavimenti sconnessi a causa dei movimenti del terreno – illustra Buonguerrieri – Una situazione particolarmente seria soprattutto nella cosiddetta Manica Lunga, il grande corridoio situato al primo piano della porzione nord del Monastero: qui le lesioni sono evidenti nelle murature, nei pavimenti e nelle volte. Anche in corrispondenza del corridoio della Biblioteca del Monastero ci sono lesioni importanti. Il progetto di recupero mira prima di tutto a rallentare i fenomeni di dissesto che causano questi problemi strutturali, per poi procedere al recupero architettonico: si parla quindi di cordolature di fondazioni, consolidamento con micropali e interventi sui solai e le coperture”.
“Anche la Cattedrale ha diverse lesioni murarie da riparare, sia nelle murature portante che in quelle a sacco perimetrali, che andranno riempite con specifiche resine. Sui pilastri del Duomo saranno poi posate catene per eliminare le spinte orizzontali e limitare così le sollecitazioni durante un possibile evento sismico. I pilastri saranno poi ulteriormente potenziati. Ma è sul campanile che si concentreranno gli interventi più importanti: sulle lesioni murarie si inseriranno barre in acciaio per dare solidità alla struttura; verranno poi rimossi gli attuali impalcati di piano, realizzati in materiale pesanti, per sostituirli con impalcati in legno e acciaio, più leggeri. Sono poi previste diverse operazioni per migliorare il comportamento del campanile durante un evento sismico, tra le varie azioni anche la realizzazione di un nuovo apparato campanario per minimizzare le sollecitazioni sulle murature durante il funzionamento delle campane e la messa in sicurezza della croce sommitale – conclude Buonguerrieri – Qui saranno rinforzati i pilastri sommitali della cella campanaria”.