(Sesto Potere) – Forlì (FC) – 20 maggio 2024 – Un’onda di entusiasmo e creatività ha fatto vibrare il Teatro Diego Fabbri di Forlì lo scorso 14 maggio 2024, in occasione dell’evento conclusivo del progetto “Avis Scuola”. A colorare la platea sono stati i circa 380 studenti delle otto scuole secondarie di primo grado cittadine che hanno aderito alla rassegna organizzata dall’Avis Comunale di Forlì per promuovere la libera espressione dei giovani intorno al tema “Volontari: la felicità del dono”, proposto come traccia in condivisione con i docenti coinvolti.
L’iniziativa è stata promossa in occasione della XXXIII^ Giornata Avis della Solidarietà e gode del patrocinio del Comune di Forlì e dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna.
A presentare la manifestazione e scandire la scaletta della mattinata è stato Fabio Giacomini, Segretario di Avis Forlì, che ha dato il benvenuto agli studenti e ai docenti insieme ad Enrico Vetricini, Vicepresidente di Avis Forlì con delega al Territorio, presente in veste di “uomo plasma”. Con il suo abito giallo – lo stesso colore della componente liquida del sangue – Vetricini, donatore da 24 anni con all’attivo 224 donazioni, ha contribuito a ricordare che il 2024 è per Avis l’anno del plasma. Inevitabile, ad un anno di distanza dall’alluvione che si è abbattuta sulla Romagna, non evidenziare il legame tra la rassegna e quel tragico evento, come emerge dalla stessa traccia proposta come fil rouge delle opere presentate.
“Erano le 12.30 del 15 maggio 2023 – ha ricordato il presidente di Avis Forlì, Roberto Malaguti – quando il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, mi chiamò per annullare l’evento promosso da Avis a causa dell’allerta ricevuta. Per via della calamità che seguì, la celebrazione finale del progetto saltò, ma è poi stato rilanciato con energia. Il tema di quest’anno ‘Volontari: la felicità del dono’ è scaturito dall’alluvione e dalla volontà di superare quella tragedia. Proprio quella congiuntura drammatica ha sottolineato la capacità dei giovani di rispondere, quando chiamati per un problema collettivo. Prendo spunto da questa bellissima dimostrazione per rilanciare la giornata finale del progetto ‘Avis Scuola’ che vede ancora i giovani protagonisti. È la 33esima edizione di una rassegna che auspichiamo vada avanti”.
Tanti i rappresentanti delle istituzioni e di varie realtà del territorio che hanno scelto di partecipare alla mattinata: per l’Amministrazione Comunale di Forlì era presente Paola Casara, Assessore ai Servizi educativi, scuola e formazione; in rappresentanza della Diocesi di Forlì-Bertinoro, era presente il Vescovo, mons. Livio Corazza; hanno accettato l’invito anche il Col. Samuele Sighinolfi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Forlì-Cesena, il Ten. Col. Marco Poli, Comandante del Secondo Gruppo Manutenzione Autoveicoli, e Claudio Mastromattei, Questore di Forlì-Cesena. In rappresentanza dell’Ausl Romagna, ha partecipato all’evento il dott. Giorgio Martelli, direttore del Presidio ospedaliero “Morgagni-Pierantoni” di Forlì, mentre per La BCC ravennate, forlivese e imolese, hanno presenziato il Vicepresidente Gianni Lombardi e il Capo Area Territoriale di Forlì Gianguglielmo Ragni. Rappresentato anche il mondo del sociale: per VolontaRomagna era presente in platea la Vicepresidente Carla Tabarri Benelli e per l’Avis Provinciale di Forlì-Cesena è intervenuto il Presidente Lino Morgagni.
Ai ringraziamenti rivolti agli ospiti, il Presidente di Avis Forlì, Roberto Malaguti, ha aggiunto quelli rivolti a coloro che hanno consentito la realizzazione dell’iniziativa: gli insegnanti degli otto Istituti che hanno partecipato al bando promosso dall’Associazione, i volontari Avis che hanno seguito il progetto (Paola Pezzi, Claudio Lelli, Alfio Cucchi, Carmen Carmellini, Marina Ravaioli, Rosi Bianco e Luca Borsetto) e l’azienda agricola forlivese Orto Mio di Anne Clare Mackintosh, che sostiene il progetto “Avis Scuola” donando una piantina a ciascuno dei circa 1.100 studenti delle classi seconde delle scuole secondarie di primo grado incontrati nel corso dell’anno scolastico per promuovere la cultura del dono.
Dopo aver ricordato il protocollo d’intesa siglato tra l’Avis Comunale di Forlì e la Diocesi di Forlì-Bertinoro, il Vescovo, mons. Livio Corazza, ha sottolineato il legame tra il tema della rassegna e una preghiera di San Francesco. “Credo sia bello ricordare il passo della preghiera che recita: ‘O signore fai di me uno strumento di pace’. In un momento in cui alcuni fanno versare il sangue, è bello che noi, invece, parliamo di dono del sangue. Sempre San Francesco dice: ‘È dando che si riceve’. Se vogliamo la felicità, doniamola agli altri”.
“Ringrazio Avis – ha affermato l’Assessore Paola Casara – per l’impegno nel raccontare ai giovani l’importanza del donarsi agli altri. Proprio un anno fa questa generazione ha dimostrato di avere una voglia e un entusiasmo di andare avanti che hanno trasmesso a noi adulti. Vogliamo renderli sempre più partecipi, anche al volontariato in tutte le sue forme e alla donazione del sangue. Ragazzi, aiutateci perché tra qualche anno tocca a voi!”.
La manifestazione è poi entrata nel clou, sulle note e parole dei brani originali presentati dalle classi partecipanti. Con la canzone “Zero negativo”, gli alunni della scuola “B. Croce”, diretti dalla professoressa Alessandra Savioli, hanno dato voce a chi aiuta nel silenzio, anche in un contesto di guerra. Gli studenti della scuola media dell’I.C. 8 “Camelia Matatia” hanno invece omaggiato il tema della rassegna con la canzone “La felicità del dono”, sotto la guida del professor Mirco Garavelli. Un vero e proprio inno allo spirito del dono, con un riferimento all’alluvione, è venuto dalle classi 2°C e 2°F della scuola “P. Zangheri”, che insieme alla professoressa Daniela Gudenzi hanno prestato musica e parole – e una sfumatura di rap – al brano “Se hai bisogno noi siamo qua”. A calcare il palco sono stati poi gli alunni della “G. Fiorini”, che diretti dalla professoressa Debora Bettoli hanno intonato la canzone “Volo volontà”.
A metà delle esibizioni in programma, il presidente di Avis Forlì ha chiamato sul palco gli insegnanti che hanno curato i progetti dei rispettivi istituti e la dirigente dell’I.C. 7 “P. Zangheri”, Diana Mastroianni, per la consegna di una donazione di 1.000,00 euro destinata dall’Associazione a ciascun Istituto Comprensivo coinvolto, come premio per la partecipazione e come contributo destinato ai progetti musicali e all’acquisto di strumenti musicali o del necessario per l’esibizione.
Si è poi passati alle altre quattro performance in programma, che hanno visto i ragazzi della scuola “C. Sforza” impegnati nelle note e nella danza di “Volontari: la felicità del dono”, brano realizzato con il supporto della professoressa Diana Costantini. È stata poi la volta degli studenti della “M. Palmezzano”, che con la loro coreografia hanno raccontato in parole, musica, danza e un finale acrobatico l’incontro spettacolare tra la Curiosità e la Solidarietà, nel brano “Volontari: la felicità del dono”, un lavoro curato dalla professoressa Elena Canarecci. Aveva come titolo “La gentilezza fa la differenza” il testo scritto dagli alunni della scuola “P. Maroncelli”, che hanno musicato le parole grazie ai docenti Giulia Gori e Innocenzo Oliva. Hanno chiuso in bellezza la rassegna i giovani della scuola media “G. Mercuriale”, che sotto la guida del professor Matteo Mazzoni hanno eseguito il brano “Se lo vuoi…”.
Tutti gli studenti intervenuti al Teatro Diego Fabbri hanno indossato per l’occasione la maglietta donata da Avis Forlì, sulla quale era rappresentato il disegno di una mano tesa su sfondo giallo-plasma, realizzato da Anna Maria Faggi, Servizio Civilista presso Avis Forlì nel 2023-2024.