(Sesto Potere) – Forlì – 20 maggio 2024 – “La contraddizione del centrosinistra e di Graziano Rinaldini la si puó evincere già dal programma che hanno stilato. Si affrettano a sottolineare a gran voce che il rilancio del centro storico della giunta Zattini si é basato per lo più su grandi eventi a costi ingenti. Gli stessi eventi che, se dovessero essere eletti, abbandoneranno a discapito di una programmazione continuativa e diffusa tramite la creazione di festival, salvo poi dire di prendersi cura di quelli già esistenti”, commenta il candidato della Lega, Daniele Mezzacapo.
“Questo mi suggerisce che non é stato poi fatto così ¬ male in questi cinque anni – incalza Mezzacapo -. Evidentemente, anche il centrosinistra scarseggia quanto a idee”.
Nel proseguire il ragionamento il candidato della Lega afferma: “Stando così le cose, ci hanno criticato tanto per l’organizzazione del Natale in centro storico, eppure gli effetti si sono visti. Non capitava da tanto tempo di vedere molte persone, anche da fuori, in piazza Saffi nel periodo natalizio. Devo ricordare al Pd quando l’ultimo Natale prima delle elezioni del 2019, l’allora assessore della giunta Drei decise di puntare tutto sugli addobbi natalizi iniziando a piazzare per le vie del centro storico babbi natali luminosi o altri allestimenti? Quelli, però, non erano interventi a spot e andavano bene le risorse impiegate per iniziare un percorso che un anno dopo ha lanciato Forlì anche sulle televisioni nazionali diventando una città di riferimento per chi vuole trascorrere del tempo avvolto dalla magia del Natale. Da ultimo il concerto di Radio Bruno Estate, per anni é stato proposto ma ora che l’emittente é tornata in piazza Saffi, anche questo é un evento spot adesso che lo ha promosso il centrodestra?”.
E Mezzacapo conclude: “Infine, mi viene da supporre che anche il Festival del liscio ‘Cara Forlì’ verrà mantenuto dalla sinistra, visto l’enorme successo di pubblico. Insomma, Rinaldini e i suoi prima di far polemiche sarebbe bene che guardassero ai loro scheletri nell’armadio e proponessero qualcosa di nuovo per quanto riguarda gli eventi del centro storico”.