(Sesto Potere) – Forlì – 14 maggio 2024 – In occasione del triste anniversario della disastrosa alluvione che ha colpito la Romagna, in segno di omaggio per le vittime, per tutti coloro che hanno subito danni ai propri beni ed alle proprie attività e ai generosi volontari che insieme con i diversi corpi dello Stato hanno portato soccorso alla popolazione, la mostra “Romagna Sfigurata” allestita presso il Palazzo ex Monte di Pietà Resterà aperta tutto il giorno – 16 maggio – dalle 9,30 alle 20,30
L’esposizione delle grandi foto di Silvia Camporesi documenta sia le frane a maggior impatto ambientale e le profonde modifiche che connotano il paesaggio romagnolo sia le operazioni di salvataggio degli antichi libri nella biblioteca del Seminario sommersi dal fango.
La mostra fa parte del progetto “Romagna Sfigurata” vincitore del bando Strategia Fotografia 2023 della Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura , promosso dalla Associazione Nuova Civiltà delle Macchine e ideato dalla fotografa Silvia Camporesi e dall’arch. Sauro Turroni, consulente scientifico del progetto.
L’esposizione, come annunciato, vivrà una seconda tappa a settembre 2024 alla Galleria dell’Immagine a Rimini, e sarà accompagnata da un volume che conterrà, oltre alle fotografie di Silvia Camporesi, i contributi di Sauro Turroni e di Franco Farinelli, uno dei più illustri geografi italia.
Domani mercoledì 15 maggio alle ore 9,30 presso la sala Icaro del Liceo Classico Morgagni, viale Roma 1 Forlì, avrà luogo il convegno “ Romagna Sfigurata”.
Si tratta di un appuntamento nel quale docenti universitari, studiosi, paesaggisti, geografi, geologi e storici dell’arte analizzeranno l’accaduto e la sua impronta sul paesaggio, confrontandolo anche con i cambiamenti avvenuti nel tempo per mano dell’uomo e per gli eventi atmosferici