(Sesto Potere) – Cervia – 13 maggio 2024 – Si è rinnovato ieri pomeriggio il legame di Cervia con il Mare Adriatico con la celebrazione dell’antico rito del lancio dell’anello. Il pescatore dell’ambito trofeo della 580esima edizione dello Sposalizio del Mare è Marco Mengoni, 40 anni, della squadra del Bar Betta.
Secondo la tradizione, sono quindi garantite fortuna e prosperità al pescatore e all’intera comunità di Cervia.
Molto seguita e apprezzata la manifestazione. Alle ore 16 in piazza Garibaldi momento spettacolare con l’esibizione del gruppo di sbandieratori, musici e alfieri, in rappresentanza dei rioni del Palio del Niballo di Faenza, in collaborazione con il Comune di Faenza, e la sfilata dei figuranti in costumi storici, che hanno seguito gli attori Maria Pia Timo e Vito nei panni della Dama dell’Anello e del Podestà.
Dopo la Benedizione solenne dell’Anello in piazza da parte dell’Arcivescovo Mons. Lorenzo Ghizzoni, il Corteo ha raggiunto il porto e si è imbarcato sulle barche per seguire l’antico rito che, a causa delle condizioni del mare, si è svolto nelle acque protette del porto. L’Arcivescovo, a bordo del Bruna, ha lanciato l’anello dando il via alla sfida tra i giovani cervesi, dalla quale è risultato vincitore Marco Mengoni. Era la prima volta che il pescatore partecipava alla competizione e ha dedicato la presa dell’anello alla sua mamma, scomparsa quando lui aveva 18 anni.
Il folto pubblico presente ha avuto l’occasione di seguire la cerimonia – che ha visto anche la benedizione solenne dell’Anello che è stato gettato in mare con l’Arcivescono Mons. Lorenzo Ghizzoni – anche attraverso la diretta Facebook e i due maxi schermo allestiti in piazza Garibaldi e sul Lungomare D’Annunzio.
In precedenza, in piazza Garibaldi, si era svolta la Cerimonia dello scambio dei doni con la città ospite veneta Cortina d’Ampezzo. La frequentata località sciistica ha accettato l’invito di Cervia a partecipare allo Sposalizio del mare in virtù degli elementi che accomunano le due città, entrambe caratterizzate dal forte appeal turistico, dalla vocazione sportiva e dalla cura e valorizzazione delle bellezze naturalistiche.
Divertente e molto applaudita la preview del corteo storico, con la partecipazione degli attori Maria Pia Timo e Vito nei panni della Dama dell’Anello e del Podestà.
Nell’occasione, inoltre, è stato consegnato all’evento il Premio Internazionale Leonardo “The Immortal Light” per la Sezione Rievocazioni Storiche. Promosso dall’International Committee Leonardo da Vinci, il premio mira negli anni a premiare le eccellenze italiane nel mondo nei diversi ambiti studiati da Leonardo. Le sezioni di premiazione sono 15, una di queste riguarda le Rievocazioni storiche, in quanto tra le innumerevoli attività alle quali si dedicò Leonardo figura anche quella di scenografo e creatore di eventi (gli storici dell’epoca ricordano gli eventi prodotti da Leonardo come pieni di effetti speciali di incredibile fascino, con giochi di luci e suoni, tanto spettacolari da rimanere impressi nella memoria degli spettatori dell’epoca).
Quest’anno il Premio Internazionale per la Sezione Rievocazioni Storiche sarà conferito proprio a Cervia e allo “Sposalizio del Mare di Cervia” con la seguente motivazione: “Per attestarsi tra le Rievocazioni Storiche più antiche della nostra penisola, la comunità di Cervia fedele alla tradizione e al suo territorio rievoca con spirito di sacrificio e dedizione un antico rito rappresentando un segno di forza e bellezza degni di essere considerati come eccellenza ai più alti livelli internazionali”.
Il premio è stato consegnato da due rappresentanti dell’International Committee Leonardo da Vinci e del Club Unesco di Firenze, Annalisa Di Maria, studiosa esperta internazionale d’arte rinascimentale e tra i massimi esperti di Leonardo da Vinci e del Neoplatonismo, e Andrea da Montefeltro, scultore e Premio della Pace nell’Arte dell’ONU, che per l’occasione ha realizzato il premio scolpito su pietra dell’Emilia Romagna.