(Sesto Potere) – Forlì-Cesena, 9 maggio – “Giovedì al Senato si è tenuto l’esame degli emendamenti al DL 39/2024 – Agevolazioni fiscali in edilizia. A tal proposito sono profondamente indignato per la bocciatura degli emendamenti a mia prima firma che miravano a tutelare tutti coloro i quali sono stati danneggiati dall’evento alluvionale verificatosi in Emilia-Romagna in primis provando a garantire che i soggetti attuatori degli interventi fossero gli stessi che hanno predisposto e inviato i progetti per l’approvazione ricomprendendo RFI. È assurdo che RFI, responsabile del ripristino delle infrastrutture ferroviarie escluse dalla legge, non sia stato incluso. Inoltre, l’emendamento che proponeva procedure trasparenti per diocesi ed enti ecclesiastici in congruità degli investimenti prevista per gli altri enti pubblici promotori di progetti di ricostruzione, sarebbe stata essenziale per garantire una gestione economica equa”: così in una nota il senatore pentastellato Marco Croatti.
“La sottrazione , poi, delle risorse per la ricostruzione dalle disposizioni sulla pignorabilità risultava fondamentale per proteggere i beneficiari poichè non possiamo ignorare il riallineamento degli importi alle stime dei danni, vitale per ristorare completamente i danni subiti dai privati a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. La mancata approvazione di questi emendamenti lascia gli enti locali in una situazione di incertezza finanziaria, compromettendo la risposta alle emergenze. È una mancanza di responsabilità non solo verso i nostri corregionali ma verso tutti i cittadini colpiti dalle calamità naturali , dimostrando un’assoluta mancanza di comprensione delle loro necessità.”: conclude Marco Croatti.