(Sesto Potere) – Forlì – 10 maggio 2024 – “Vogliamo essere molto chiari con il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, dopo le irrispettose dichiarazioni durante il confronto organizzato da Cna (ieri sera con i candidati sindaci nella sede della CdC della Romagna): sappiamo bene di essere in campagna elettorale, ma non possiamo tollerare che si offendano la storia e la memoria di questa città e dei suoi grandi amministratori – affermano i segretari territoriale e comunale del PD, Gessica Allegni e Michele Valli -. Demonizzare gli ultimi 50 anni di governo di Forlì è davvero troppo”.
“Vogliamo ricordare a Zattini, che parla di città universitaria, elogia gli eventi culturali al San Domenico e sottolinea come in 5 anni non si possano cambiare le cose, che lui ha raccolto un’eredità enorme e preziosa proprio dalle amministrazioni di Centrosinistra e che la maggior parte dei successi di cui lui si fregia, hanno una storia che andrebbe come minimo riconosciuta. E di questa fanno parte il polo museale, il Campus di Forlì, il nuovo Ospedale Morgagni-Pierantoni, la Diga di Ridracoli e Romagna Acque, praticamente tutte le scelte infrastrutturali strategiche di questa città. Per non parlare poi dei servizi sociali e scolastici che hanno visto ingenti investimenti pubblici, mentre la destra che sostiene Zattini e che governa il Paese vuole privatizzare la sanità. Ci aspetteremmo almeno rispetto per coloro che hanno reso possibile tutto questo”, continuano i segretari Dem Allegni e Valli .
“ Per quanto riguarda le affermazioni provocatorie di Zattini sulla visita di Elly Schlein a Forlì, addossare le colpe alla Regione Emilia-Romagna di una tragedia come quella che ha colpito i nostri territori, è un tentativo evidente di spostare l’attenzione dalle enormi mancanze che il Governo Meloni ha avuto nei confronti delle cittadine e dei cittadini, delle imprese, degli amministratori che hanno dovuto affrontare l’emergenza, abbandonati da un Governo che ha politicizzato l’alluvione, rallentando la nomina del Commissario e l’arrivo dei finanziamenti. Regione che è stata in prima linea accanto ai sindaci nella fase più dura dell’emergenza, a differenza di chi tra gli alluvionati ha fatto solo passerelle elettorali, e che ha erogato gli unici risarcimenti ai privati cittadini arrivati ad ora”: chiudono Allegni e Valli.