(Sesto Potere) – Ferrara – 10 maggio 2024 – Si consolida il trend positivo: dopo gli ottimi risultati del 2022, Banca Centro Emilia ha presentato ieri ai Soci, riuniti presso la Sala Polivalente di Casumaro, in provincia di Ferrara, il bilancio d’esercizio 2023. L’utile, in ulteriore
crescita, passa da 8,69 mln a 14,45 milioni di euro (+66,3%), con un Tier One ratio che procede nella sua corsa verso l’alto, attestandosi al 19,3%.
“Il bilancio che abbiamo presentato – commenta il presidente Giuseppe Accorsi – conferma il ruolo di Banca Centro Emilia come banca di comunità, solida e affidabile, espressione di un territorio che punta a creare valore. Per Statuto, almeno il 95% della provvista che raccogliamo sui nostri territori la dobbiamo prestare alle famiglie e alle imprese, ma Banca Centro Emilia eleva tale valore al 97,4%, avendo erogato nell’anno nuovi mutui per 156,8 milioni di euro”. Prosegue il direttore Generale Giovanni Govoni: “L’utile, in costante aumento, dimostra l’efficacia delle strategie commerciali adottate negli ultimi anni a cui si sono sommati i benefici dell’innalzamento dei tassi
d’interesse a seguito delle decisioni delle banche centrali, e il CET1 ratio, con la capitalizzazione dell’utile, passa dal 18,16% del 2022 al 19,3% del 2023, a conferma dell’accresciuta solidità patrimoniale della nostra banca”.
Patrimonio che serve per concedere nuovi impieghi e a sostenere l’apertura di nuovi punti di presenza sul territorio: “Dopo l’inaugurazione della filiale di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, avvenuta alla fine del 2022, a giugno del 2023 è stato tagliato il nastro della nuova Cassa Self al Lido degli Estensi – sottolinea Govoni -; rispetto alla drastica riduzione degli sportelli bancari nella zona dei Lidi, la Banca ha voluto dare un segnale concreto di vicinanza a soci e clienti e un servizio reale per la comunità marittima e il turismo locale. Come Banca del territorio adottiamo un approccio opposto rispetto alle strategie di riduzione dei costi perseguite da altri istituti: mantenendo alto il livello di servizio attraverso una consulenza professionale e casse sempre disponibili”.
Altri indicatori presentati in assemblea mostrano l’ottimo stato di salute dell’istituto bancario: “In continuità con l’anno precedente – prosegue Govoni – sono state confermate le coperture sul credito deteriorato che si attestano al 78,39%, con l’NPL ratio lordo che si posiziona al 3,50% e quello netto allo 0,79%, a conferma della solidità e della prudenza che contraddistinguono Banca Centro Emilia. Questi dati, insieme a tutti quelli che compongono il bilancio approvato oggi, mostrano quanto il nostro istituto abbia saputo presidiare il territorio, riservando alla clientela un’offerta basata sulla centralità della relazione e della consulenza. Nel 2023 le imprese e le comunità della nostra zona di competenza sono state fortemente colpite dai danni causati dal maltempo. In particolare, l’eccezionale grandinata del 22 luglio ha fatto registrare l’apertura di 630 sinistri per danni a immobili e a veicoli che fortunatamente erano coperti da polizze assicurative proposte e stipulate in precedenza presso la Banca. Alla data odierna il 93% circa di questi sinistri sono già stati liquidati”.
Oltre alla distribuzione del dividendo ai Soci, nel corso dell’assemblea sono state approvate le iniziative “fondate sul bene comune” sostenute attingendo al Fondo di Beneficenza: “Il fondo – ribadisce il presidente Accorsi – permette di concretizzare progetti con finalità sociali e ambientali: dalle borse di studio destinate ai nostri giovani soci o figli di soci per premiare i loro meritati traguardi negli studi fino alle iniziative benefiche a sostegno del territorio. Inoltre, prosegue con orgoglio il progetto di Educazione Finanziaria, GLHF – Good Luck Have Fun, ideato dalla nostra Banca e promosso in collaborazione con la Federazione delle BCC dell’Emilia-Romagna, che, nel mese di ottobre, ha coinvolto 3.000 studenti della Regione”.
E parlando di progetti ambientali, impossibile non citare l’impegno di Banca Centro Emilia sul fronte della salute del pianeta: “Grazie ai clienti che hanno scelto prodotti della linea +O (+ Ossigeno) – conclude Accorsi – abbiamo raggiunto il traguardo di 6.253 alberi messia dimora, contribuendo così a ridurre le emissioni di 1.513 tonnellate di CO2. Da sempre crediamo che gli investimenti migliori siano quelli rivolti ai giovani e al futuro del nostro pianeta”.
CORPORATE PROFILE
Banca Centro Emilia: Banca di Credito Cooperativo che appartiene al Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca. Opera nel territorio compreso fra le province di Ferrara, Modena, Bologna e Reggio Emilia con 28 filiali. Fondata sul bene comune nel 1906 a Corporeno, la banca ha progressivamente sviluppato la sua presenza nel territorio e, nel dicembre 2018, con l’incorporazione del Credito Cooperativo Reggiano, ha raddoppiato la base di clienti e soci aprendosi ad un territorio ampio e diversificato: dalla meccatronica del reggiano, all’automotive di Cento, dal biomedicale di Mirandola alla filiera agroalimentare, con l’eccellenza del Parmigiano Reggiano, al turismo dei lidi di Comacchio.