(Sesto Potere) – Forlì – 10 maggio 2024 – La dottoressa magistrale in scienze infermieristiche Silvia Lombardi è entrata nel comitato scientifico dell’Associazione Dino Amadori.
“Un valore aggiunto per i progetti futuri della nostra Associazione. Ricordo quando mio padre, il Prof. Amadori, mi raccontava di una bravissima infermiera che aveva interrogato nel corso del suo Master di primo livello, dandole 30/lode: era Silvia Lombardi. L’ingresso di Silvia nella nostra famiglia è dunque un segno di continuità con ciò che il prof Dino Amadori si è sempre riproposto: premiare il merito al di fuori di ogni logica nepotistica o clientelare, sempre valorizzando le capacità e la professionalità dei suoi collaboratori ed allievi. Siamo certi che oggi il prof Amadori avrebbe voluto Silvia al suo fianco nelle attività del suo IOR e del suo IRST. Mio padre infatti ha sempre considerato di primaria importanza, valorizzandolo, il ruolo della professione infermieristica quale figura professionale che ricopre un ruolo nevralgico e che necessita di una sempre maggior preparazione e specializzazione: e, di questo suo pensiero, indiscutibilmente, Silvia Lombardi ne rappresenta la conferma”: commenta Giovanni Amadori, presidente dell’Associazione Dino Amadori.
“Sono orgogliosa ed onorata di far parte del comitato scientifico dell’associazione Dino Amadori che porta un nome (quello del “Prof”) che è sinonimo di principi profondi. Prima che un medico era un uomo: sempre umile nonostante l’Indiscutibile spessore e il rilievo professionale morale e scientifico riconosciuto in Italia e nel mondo. Un uomo che ha sempre posto il bene dei pazienti in primo piano: un grande scienziato costantemente impegnato nella “ricerca del miglioramento”. Porterò avanti i suoi ideali, le sue aspirazioni, le sue idee e il suo pensiero, attraverso le attività dell’Associazione: con la certezza che queste possano contribuire al bene sociale, quale valore aggiunto per tutta la nostra comunità”: queste, le parole, nel commento di Silvia Lombardi.