(Sesto Potere) – Forlì – 9 maggio 2024 – Sabato 11 maggio a Forlì arriva la prima edizione di R-Esistenze Festival. Sarà una giornata di workshop, talk e letture, mostre e performance sul tema della lotta per i diritti civili e contro ogni tipo di discriminazione sociale. Il programma è nato dalla rete del Forlì Pride per provare a dare spazio alle molteplici sfaccettature che compongono la comunità LGBTQIA+.
Questa giornata è organizzata in collaborazione con il Laboratorio Aperto di Forlì, presso l’Ex Asilo Santarelli in via Caterina Sforza, 45.
Sarà un momento aperto alla città e che anticipa i temi del mese del Pride, partendo dai valori di collettività, di orizzontalità e di transfemminismo.
IL PROGRAMMA:
dalle 10 alle 12.30 workshop Memorie da sottopelle, si tratta di un Laboratorio di coreo/grafie decoloniali a cura di Marie Moïse In un percorso che ricama sui corpi come sulle pagine scritte, il laboratorio propone una pratica collettiva di rielaborazione teorica e performativa dell’esperienza incarnata dei rapporti di dominio e della loro colonialità;
dalle 11 alle 12.30 workshop PostCard Off – a cura di attivistə over 30, accumulatrici compulsivə con l’idea malsana di risignificare vecchie cartoline vintage utilizzando scotch di carta, forbici e pennarelli.
Entrambi i workshop sono gratuiti, è richiesta la prenotazione, trovate il link per le iscrizioni nelle pagine social del ForlìPride.
Dalle 14 alle 15.30 talk: Tra asessualità e romanticismo-resistere per rivoluzionare gli affetti, con Rete Lettera A e dalle 16 alle 18 talk: R-ESISTENZE LGBTQIA+ tra diritti negati e nuove tutele. Informazione Formazione sul territorio.
Dalle 16 alle 18 letture animate da bibliografia G-BOOK per grandə e piccinə
All’interno dell’evento ci saranno anche spazi di Contaminazioni urbane a cura di Onde urbane, con alle ore 18 performance di dormi|veglia Zoe Francia Lamattina, Ida malfatti, Francesca di Biase, Chiara Cecconello; per l’intera giornata mostra collettiva di Giammi Onofri, Jessica Mariani, Miriam Fabietti, Massimiliano Marianni.