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Elezioni, Botticella (candidato sindaco per il Partito Comunista Italiano) sottoscrive la piattaforma culturale di Metropolis

(Sesto Potere) – Forlì – 6 maggio 2024 – Vito Botticella, candidato sindaco di Forlì alle prossime elezioni amministrative per il Partito Comunista Italiano, ha sottoscritto il documento programmatico in 10 punti elaborato dall’associazione culturale Metropolis.

Una firma – non soltanto simbolica, ma espressione di una reale condivisione delle proposte – a suggello di un incontro tra lo stesso candidato e una rappresentanza dell’associazione composta per l’occasione da Marco Colonna (il presidente), Giorgio Garzaniti (il vice) e i soci Massimo Monti e Idilio Galeotti. (nella foto in alto da sinistra: Monti, Colonna, Botticella e Galeotti)

“I punti della nostra piattaforma, ormai, sono noti e li abbiamo presentati a tutti i candidati sindaco della città (a Graziano Rinaldini per il centrosinistra e Gian Luca Zattini per il centrodestra, ndr). Attengono ad una visione organica che assegna all’arte ed alla cultura il ruolo di strumento necessario allo sviluppo della sensibilità, dell’identità, della storia e della realtà che caratterizzano un territorio. Fino alla consapevolezza della dimensione sociale, civile, formativa e pedagogica che arte e cultura portano alla nostra collettività come patrimonio non soltanto artistico e culturale, ma anche: storico e paesaggistico. Da qui la necessità che abbiamo evidenziato nell’incontro con i candidati sindaco di: tutelare, difendere, restaurare, valorizzare il nostro patrimonio, attraverso la messa in gioco di precise competenze e nelle distinzione dei ruoli. All’amministrazione il mandato di investire e salvaguardare l’integrità di tali beni. Alle associazioni il compito di garantire ricerca e progettazione continua in un rapporto collaborativo e, se necessario, anche critico con l’ente pubblico”: ha spiegato il presidente di Metropolis Marco Colonna.

E con questa premessa l’associazione culturale rilancia le proposte di far nascere a Forlì i due progetti dedicati a due figure importanti per la città di Forlì: Dante Alighieri e Marco Palmezzano.

Per il primo (Dante trovò rifugio a Forlì più di una volta e nel 1302, per oltre un anno, restò presso gli Ordelaffi, signori ghibellini della città) Metropolis chiede di erigere una statua a grandezza naturale, come culmine di un itinerario dantesco che unisca idealmente Porta Schiavonia all’Abbazia di San Mercuriale, passando da Palazzo Paulucci, Palazzo Romagnoli e Palazzo Albicini.


E per il secondo Metropolis propone di aprire nell’abitazione al primo piano del caratteristico loggiato della ‘Loza de’ Pont de’ Brocch’ (che era di proprietà del pittore) un vero e proprio Centro studi dedicato al Palmezzano, per  perpetuare il suo ricordo e quello degli altri artisti a lui riconducibili.

“Abbiamo evidenziato l’importanza di valorizzare al meglio la memoria storica e le personalità di spicco che hanno reso lustro alla città di Forlì come debito identitario da assolvere, ma anche come formidabile occasione di rilancio turistico attraverso il genius loci”: ha aggiunto Marco Colonna.

Al candidato sindaco per il Partito Comunista Italiano, Vito Botticella, Metropolis ha illustrato anche gli altri punti del documento programmatico.

Più spazi e fondi alle associazioni culturali della città. Creazione del “Presidio pubblico/privato della Bellezza”, aperto alla partecipazione di amministratori pubblici e privati, operatori culturali ed economici, come organismo consultivo permanente di tutela delle belle arti, dell’artigianato artistico, dei saperi, e della tradizione storico-locale, e la convocazione, a chiamata periodica, fissa e costante, degli Stati generali dei beni culturali e artistici del comprensorio comunale.

E, poi, spazio alla descrizione del progetto di Metropolis per riqualificare l’ex zuccherificio Eridania, la grande area acquisita di recente dal Comune di Forlì, come nuova “cittadella” delle arti, della cultura e dell’artigianato artistico sul modello dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo, per ospitare mostre, eventi, concerti e spettacoli e laboratori di arte e formazione artistica contemporanea e permanente, nell’ottica di un’esperienza che assegni a Forlì il ruolo di città pilota nel campo della “sperimentazione continua” per le località limitrofe.

Da parte sua, il candidato sindaco per il Partito Comunista Italiano, Vito Botticella, ha commentato: “L’incontro con Metropolis, che ringrazio, è stata un’occasione piacevole che devo dire mi ha arricchito. L’analisi delle proposte e della situazione iniziale rivela che esiste una grande opportunità per la città di Forlì, che non è ancora riuscita a lanciare un turismo con numeri rilevanti, pur avendone le potenzialità. L’occasione è quella di dare spazio a progetti capaci di creare l’indotto che porterebbe grande beneficio al settore. Il lato produttivo, economico e dello sviluppo del lavoro è importante, ma egualmente importante è la necessità di coltivare il giardino della cultura dal quale nascono quegli elementi che differenziano l’uomo dall’essere umano.”