(Sesto Potere) – Forlì – 2 maggio 2024 – “Per un sindaco, i primi interlocutori sono e devono essere le associazioni di categoria, punto di riferimento importante per lo sviluppo di un dialogo costruttivo nell’interesse dell’intera comunità”. Non ha dubbi Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì e candidato alle prossime elezioni dell’8-9 giugno per il centrodestra che nei giorni scorsi ha incontrato tutto il gruppo dirigente di Ascom-Confcommercio Forlì, per fare il punto sugli ultimi cinque anni di governo della città e affrontare le sfide dettate dal terziario, inteso come cuore dello sviluppo sociale ed economico di ogni territorio.
“Confcommercio è rimasta molto soddisfatta da questi cinque anni di lavoro del sindaco Zattini che ha dovuto confrontarsi, tra le altre difficoltà, con il covid, la crisi energetica e l’alluvione di maggio, dimostrando sforzi straordinari e un grande senso di responsabilità. La città è cambiata e alcune situazioni sono nettamente migliorate. Il nostro auspicio è quello di proseguire lungo questo percorso, aprendo un focus particolare sulle piccole-medie imprese, sentinelle e presidi del nostro territorio.”: queste le parole del Direttore di Ascom-Confcommercio, Alberto Zattini.
E gli fa eco il Presidente dell’associazione, Roberto Vignatelli: “sottoscrivo la soddisfazione del Direttore e faccio un plauso a questa amministrazione per come ha gestito in questi anni la nostra città. Le grandi sfide restano certamente il centro storico e la sicurezza, con situazioni localizzate da tenere monitorate e negozi che hanno chiuso e stanno chiudendo nonostante l’esplosione dei pubblici esercizi. Dobbiamo lavorare per riportare a vivere e abitare il nostro centro, incoraggiando i giovani ad aprire nuove attività. Per fare tutto questo servono interventi strutturali e non iniziative spot.”
“La sicurezza è certamente un tema molto complicato a cui stiamo dedicando la massima attenzione” – ha ribattuto in conclusione il sindaco e candidato Gian Luca Zattini. “Nel Questore e nel Prefetto ritrovo quel rigore e quell’operatività che abbiamo sempre ricercato per assicurare l’ordine pubblico. Per quanto riguarda le politiche di nostra competenza, ho chiesto al nuovo comandante della Polizia Locale più divise sul territorio, più agenti di pattuglia nei punti più sensibili della città, a partire proprio dal centro storico. Qui, va preso atto prima di tutto una proprietà immobiliare e di politiche abitative fragili e di una crisi del commercio che non riguarda solo Forlì, ma tutta Italia. Noi interverremo con sanzioni pesanti nei confronti di quei proprietari che lasciano le vetrine sfitte, consegnandole al degrado, e lavoreremo di più e meglio sulla rivitalizzazione del centro”.