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Elezioni europee, Tassinari (Fi) in visita a due società del forlivese: “Chiesto l’aumento del potere di acquisto”

(Sesto Potere) – Forlì – 30 aprile 2024 – Rosaria Tassinari, deputata e coordinatrice dell’Emilia-Romagna per Forza Italia e candidata alle elezioni europee, ha incontrato, assieme al Viceministro Valentino Valentini, diverse aziende con una riunione in camera di Commercio di Forlì e poi visitando la sede di due società, la CIA (Conad) e la Ceracarta entrambi di Forlì.

“Le richieste avanzate dalle aziende incontrano pienamente le nostre proposte di programma – ha detto Rosaria Tassinari – e vanno in direzione della semplificazione burocratica ma anche delle politiche di sostegno alle fasce più fragili. In particolare, in occasione dell’incontro con i Commercianti Indipendenti Associati del gruppo Conad, sia il presidente Maurizio Pelliconi che l’amministratore delegato Luca Panzavolta ci hanno illustrato un dato significativo che è il sensibile calo dello ‘scontrino medio’ già dalla terza settimana. In sostanza le famiglie sono costrette a fare attenzione mentre fanno la spesa per essere certe di arrivare a fine mese. E’ un campanello d’allarme importante che ci fa riflettere sulla necessità di implementare tutte le politiche, sia sociali che fiscali, che puntano al sostegno economico delle famiglie più fragili. In questo senso il Governo ha già iniziato un percorso abbassando il cuneo fiscale e ridisegnando gli scaglioni IRPEF proprio con lo scopo di sostenere le fasce di reddito più basse”.

“La Ceracarta è un’azienda di Forlì che produce carte e accessori medicali per analisi, supporti per ecografie e tessere, all’interno di uno stabilimento che si estende su un’area di 8000 mq, dove sono impiegati circa 50 addetti e con filiali in India, Grecia e USA: i titolari Alessandro e Valentina Bandini ci hanno spiegato la loro preoccupazione per l’esito della vicenda Payback che rischia di mettere in ginocchio molte aziende. Questa legge, introdotta dal Governo Renzi del 2015 impone alle aziende di rimborsare il 50% dello sforamento dello stato: sarebbe una vera mazzata per tante imprese che si sono opposte con un ricorso al Tar e attendono adesso l’esito del pronunciamento della corte costituzionale. E’ un altro, importante esempio, di come è necessario che la politica si attivi a sostegno delle aziende e non vedendo chi fa impresa come un avversario”: ha concluso Rosaria Tassinari.