(Sesto Potere) – Forlì – 29 aprile – 32 anni, forlivese, di professione consulente assicurativo. È attualmente il Segretario Provinciale UGL Giovani Forlì-Cesena, membro del Direttivo dell’UTL UGL Romagna e delegato alla Commissione Lavoro del Consiglio Nazionale dei Giovani, organo consultivo e di rappresentanza dei giovani nell’interlocuzione con le Istituzioni sulle politiche che riguardano il mondo giovanile. Presente sin dalla giovanissima età nel mondo culturale della città, organizza e relaziona conferenze, dibattiti ed eventi di approfondimento storico, politico e sociale ed ha, all’attivo, tre pubblicazioni sociologiche realizzate nel percorso accademico. Cristian D’Aiello sarà candidato con Fratelli d’Italia alle prossime elezioni amministrative dell’8-9 giugno, sostenendo la conferma del sindaco Gian Luca Zattini.
“Quest’area politica e culturale – esordisce D’Aiello -, mi ha visto crescere. L’incarico in UGL, sopraggiunto nel 2019, ha rappresentato l’apice di una vocazione fortemente sociale in cui alimentare progetti legati al lavoro, alle politiche di protezione del benessere delle Persone, alla formazione valoriale ed all’orientamento professionale”.
“Mi candido – dichiara – continuando ad essere un portavoce della spina dorsale del nostro territorio, ovvero quella fitta rete composta da lavoratori dipendenti, indipendenti, operatori atipici, piccole-medie imprese a conduzione familiare che lo sorreggono e lo rendono una vera locomotiva in Italia, talvolta esposta a contesti di fragilità e precarietà. In qualità di correlatore della Piattaforma Sindacale UGL desidero rafforzare, nella nuova consiliatura, la progettualità dell’Amministrazione Zattini su temi dirimenti quali Lavoro, Casa, Impresa giovanile nell’ottica di uno spirito concertativo che affida al pubblico la funzione equilibratrice e di sintesi fra corpi intermedi e politica.
“Mi adopererò – continua – per la costituzione di un Patto Comunale del Lavoro, una vera e propria cabina di regia permanente e periodica fra mondo produttivo, sindacale, datoriale ed autorità pubbliche in grado di recepire osservazioni ed esprimere pareri, indagini, rapporti sugli andamenti generali, settoriali e locali del mercato del lavoro, agevolando l’elaborazione di risultati sui singoli fenomeni (es. lotta al caporalato, iniziative di controllo e sensibilizzazione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro) ed esprimendo valutazioni sull’andamento della congiuntura economica del comprensorio. Convinto, altresì, che la casa o un tetto sulla propria testa rappresenti un elemento fondamentale per lo sviluppo delle Persone – siano esse studenti, giovani lavoratori o famiglie -, occorre far fronte all’emergenza abitativa ed al problema delle lunghe liste d’attesa delle case popolari per mezzo di un nuovo Piano Casa che potenzi la proposta residenziale, lavori al calmieramento dei canoni di locazione e faciliti l’incontro domanda-offerta implementando l’affitto a riscatto – Mutuo Sociale per mezzo della creazione di un’Agenzia Comunale presso Acer. Infine, per sostenere l’avvio di una nuova stagione del fare impresa, le amministrazioni pubbliche possono contribuire a creare un territorio favorevole allo sviluppo dell’iniziativa locale – in particolare quella giovanile e femminile, sia essa individuale, piccola, micro artigianale o commerciale -. promuovendo programmi di microcredito ed educazione finanziaria”.
“A Forlì con la conferma di Gian Luca Zattini ed in Europa con un valido rappresentante come Stefano Cavedagna, a cui mi lega una decennale amicizia oltre che una storica militanza universitaria, possiamo continuare un percorso di crescita del forlivese e del Sistema Romagna ed imprimere uno spirito differente alle istituzioni del Vecchio Continente”, conclude Cristian D’Aiello.
“La candidatura di Cristian – affermano l’on. Alice Buonguerrieri, presidente provinciale di FdI, e Vincenzo Bongiorno, coordinatore del partito a Forlì – porta in dote alla squadra un’importante e competente esperienza in campo sindacale, per la crescita del territorio, con attenzione alla promozione della dignità delle varie tipologie di lavoratori”.