(Sesto Potere) – Forlì – 29 aprile 2024 – Il periodo rinascimentale ha lasciato una forte impronta architettonica e artistica nella città di Forlì, tanto che ancora oggi sono presenti complessi come la Rocca di Ravaldino, l’ex Monastero della Ripa, il Santuario di Santa Maria delle Grazie in Fornò o edifici tipo i Palazzi del Podestà e Albertini, per fare solo alcuni esempi.
Sono ammirabili inoltre straordinari capolavori artistici dell’epoca, dalle opere di Marco Palmezzano, presenti nell’Abbazia di San Mercuriale, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate in Ravaldino, in Pinacoteca e in Vescovado, ai monumenti funebri di Barbara Manfredi, sempre in San Mercuriale, e nella Chiesa di San Pellegrino, quello di Luffo Numai, realizzati rispettivamente da Simone di Ferruccio da Fiesole e da Tommaso Fiamberti e Giovanni Ricci.
Senza dimenticare lo straordinario portale quattrocentesco in pietra d’Istria, realizzato da Marino di Marco Cedrino, che che orna l’ingresso della Chiesa del Carmine e le sculture eseguite da Agostino di Duccio per Fornò: Santissima Trinità adorata da Pietro Bianco da Durazzo e Madonna con Bambino (quest’ultima ora conservata in Vescovado).
Alcuni degli edifici e una parte delle opere sopracitate sono state ammirate nei giorni scorsi da un folto gruppo di socie e soci, oltre quaranta, del Touring Club che hanno partecipato a una visita guidata organizzata da Franco Sami, referente per Forlì del Touring.
I partecipanti, che provenivano anche da varie città della Romagna e dell’Emilia: Cesena, Ravenna, Bologna, Faenza, Rimini, Reggio Emilia e Piacenza, hanno seguito, con attenzione e molto interessati, Gabriele Zelli che li ha condotti alla scoperta di un patrimonio artistico e architettonico che va studiato e valorizzato ulteriormente anche da parte dei Forlivesi.
Lo stesso gruppo di soci del Touring Club ha potuto visitare la Rocca di Ravaldino, recentemente riaperta dopo importanti lavori di restauro, ed è stato accompagnato da Franco Sami a visitare Palazzo Albicini, dove è stato consumato anche il pranzo presso il Circolo Aurora, e successivamente a vedere la mostra “Preraffaelliti. Rinascimento Moderno”, attualmente in corso ai Musei San Domenico, chiudendo con grande soddisfazione di tutti una giornata particolarmente intensa che ha fatto conoscere Forlì come una città ricca di storia, di arte e dinamica in ambito culturale.