(Sesto Potere) – Forlì – 24 aprile 2024 – “A quasi un anno dagli eventi che hanno sconvolto gran parte della città e dopo tanti appelli, registriamo con sconcerto che la Seduta conclusiva della Commissione Alluvione (in agenda ieri pomeriggio, ndr) non ha avuto luogo per mancanza di numero legale. Assenti i componenti di Lega e FdI, il presidente Biondi non ha potuto far altro che prenderne atto e porgere le scuse al pubblico presente, tra cui i rappresentanti del CUVF. Purtroppo, con incredulità abbiamo dovuto constatare che erano solo 2 le persone sedute ai banchi della maggioranza. L’accaduto è estremamente grave e dimostra, ancora una volta, il profondo disinteresse della maggioranza del nostro consiglio comunale nei confronti di noi alluvionati. Non solo, ma questo episodio pone l’accento sulla mancanza di rispetto nei confronti di chi ha perso la propria casa, i propri risparmi e la propria serenità a seguito dell’alluvione”: lo scrive in una nota l’avvocato Alessandra Bucchi, presidente del Comitato Unitario Vittime del Fango di Forlì (nella foto).
“Larga parte della popolazione è stata duramente colpita ma si è rimboccata le maniche ed ha fatto tutto quanto poteva, e con grande dignità, per recuperare una vita accettabile. Noi alluvionati abbiamo dimostrato la grandezza dei Romagnoli ed abbiamo stupito il mondo intero per la tempra dimostrata (è sufficiente riguardare i reportage delle testate giornalistiche estere di quei giorni). Noi alluvionati abbiamo dimostrato di essere delle persone capaci, laboriose, serie e abbiamo fatto tutto quanto era in nostro potere per ricostruire la nostra dignità di cittadini, ma purtroppo non siamo stati trattati nel giusto modo. La medesima cosa non è stata fatta da chi ha la responsabilità di amministrare la nostra città i quali, all’opposto, hanno dimostrato sempre disinteresse e quasi fastidio nel rendersi interlocutori con gli alluvionati ed i suoi rappresentanti”: aggiunge il presidente del Comitato Unitario Vittime del Fango di Forlì.
“Ricordo che qualcuno degli assenti della Commissione Alluvione invitò il CUVF a lavorare per gli alluvionati e a non occuparsi di politica. Orbene, il CUVF è composto da persone che svolgono un lavoro che servirà loro anche per ricostruire la propria casa, la propria azienda, ricomprarsi un’automobile e, sottolineiamo, che siamo volontari ma siamo sempre stati presenti e disposti ad ogni colloquio e confronto che potesse aiutare il raggiungimento dello scopo, che dovrebbe essere comune a tutti i cittadini, di ricostruire la nostra città. Purtroppo non è stato così per chi la responsabilità della gestione della cosa pubblica l’ha ricevuta per elezione e dovrebbe esercitarla con il massimo dell’impegno e responsabilità e non dimostrando un lassismo inaccettabile”: aggiunge ancora Alessandra Bucchi.
“In qualità di presidente del CUVF mi sento profondamente indignata per l’assordante assenza ad un evento istituzionale assai importante. Come alluvionati abbiamo sempre chiesto di essere trattati con dignità ma oggi è stato l’ultimo episodio che conferma che non c’è mai stato neppure rispetto nei nostri confronti. Crediamo che sia davvero il caso che tutti gli alluvionati ricevano scuse per questa palese manifestazione di disinteresse. Disinteresse che si è evidentemente esteso anche ai collegamenti online previsti (e saltati) sia con l’assessore Priolo sia, da Cesena, col presidente della Provincia Lattuca, quasi fossero interlocutori ininfluenti sui temi di lavoro della Commissione. Ricordiamo, infine, che il territorio va ricostruito e messo in sicurezza con l’impegno di tutti coloro che hanno la responsabilità ed il potere per farlo; questa è una priorità assoluta e non un’opzione”: conclude la presidente del Comitato Unitario Vittime del Fango di Forlì.