(Sesto Potere) – Bologna – 20 aprile 2024 – Oggi e domani, sabato 20 e domenica 21 aprile, Il Pomodoro per la ricerca sarà in diverse piazze italiane , ed anche in Emilia-Romagna (qui la mappa) per raccogliere fondi e finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.
La Fondazione Umberto Veronesi ETS e i suoi volontari si preparano a distribuire le confezioni simbolo dell’iniziativa, ognuna contenente tre varietà di pomodori: pelati, polpa e pomodorini.
L’evento del 2024, dal titolo: “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente®” (qui la pagina web) giunto quest’anno alla sua settima edizione, vedrà ancora una volta ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e RICREA (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio) al fianco di Fondazione Veronesi.
I barattoli dei pomodori distribuiti sono fatti di acciaio, e la scelta di questo materiale non è affatto casuale: l’acciaio è infatti un metallo che si ricicla al 100% e per infinite volte. Inoltre, è particolarmente adatto alla lunga conservazione degli alimenti senza il bisogno di additivi o conservanti, ma solamente grazie a procedimenti termici naturali.
“Il Pomodoro per la ricerca” è un’iniziativa di Fondazione Veronesi per finanziare la ricerca sui tumori pediatrici. Una raccolta fondi che trasforma un semplice gesto quotidiano in un potente strumento di cambiamento, un aiuto concreto dato a bambini e adolescenti che affrontano un tumore.
La ricerca scientifica sui tumori pediatrici continua ad essere estremamente essenziale. Il cancro, infatti, rappresenta ancora la prima causa di morte per malattia nei bambini, con un impatto drammatico sulle loro vite e quelle della famiglia. A livello globale si stima che ogni anno 250 mila bambini si ammalano di queste patologie. In Italia la situazione è altrettanto urgente, con 1.400 nuovi casi diagnosticati annualmente tra i bambini da 0 a 14 anni e 800 tra gli adolescenti da 15 a 19 anni.
Fondazione Veronesi dal 2018 ha reso “Il Pomodoro per la ricerca” un evento annuale, dove i volontari si mobilitano per due giorni nelle principali piazze italiane, promuovendo l’importanza della ricerca scientifica e il coinvolgimento attivo della comunità. L’entusiasmo e la partecipazione dei cittadini hanno permesso di finanziare progetti di ricerca scientifica e reti di collaborazione a livello nazionale e internazionale, tutti orientati a migliorare le terapie disponibili per i tumori pediatrici e a continuare il percorso tracciato dal pensiero innovativo di Umberto Veronesi.
L’iniziativa “Il Pomodoro per la ricerca” di Fondazione Veronesi è più di una campagna di raccolta fondi: è un impegno concreto nella ricerca di cure efficaci contro i tumori che affliggono l’infanzia e l’adolescenza.
Dal 2023, i proventi dell’iniziativa contribuiscono al Progetto PALM (Pediatric Acute Leukemia of Myeloid origin), una rete internazionale di strutture oncologiche che vede l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù come Centro di riferimento. Il progetto è finalizzato a sperimentare nuovi trattamenti per la cura della leucemia mieloide acuta (LMA), una tipologia molto aggressiva di tumore del sangue che colpisce i bambini e che rappresenta il 20% di tutti i casi di leucemia acuta in età pediatrica. Un dato che si traduce, in Italia, in circa 70 nuove diagnosi all’anno nella fascia di età dai 0 ai 18 anni.
Ma nonostante i progressi, le caratteristiche genetiche e molecolari della LMA rimangono ancora in parte sconosciute e si stanno indagando i meccanismi alla base delle resistenze ai trattamenti e delle recidive. Le attività avviate dal Progetto PALM stanno già contribuendo a ottimizzare il trattamento dei bambini italiani con diagnosi di LMA e dei pazienti pediatrici dei Paesi Europei che adottano il protocollo internazionale per la cura di questa forma di leucemia, ma c’è ancora molto da fare e il nostro impegno non si può fermare.
Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare l’innovativa piattaforma di ricerca e cura PALM Research Project®, una rete internazionale per la messa a punto di nuovi trattamenti per la cura della leucemia acuta mieloide dell’età pediatrica.
La piattaforma, finanziata da Fondazione Umberto Veronesi ETS, che avrà la durata di 5 anni, coinvolgerà l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – principale polo di ricerca e cura pediatrica in Europa – come centro di riferimento, il Laboratorio di diagnostica centralizzata della Clinica Oncoematologica di Padova, il Dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il Department of Leukaemia dell’MD Anderson Cancer Center (Houston USA) come centri di supporto.