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Cultura e politica, è morta Giovanna Grignaffini: il cordoglio del sindaco di Bologna

(Sesto Potere) – Bologna – 19 aprile 2024 – S’è spenta ieri sera, all’età di 74 anni, dopo lunga malattia, Giovanna Grignaffini, volto noto e stimato a Bologna, città dove viveva (era nata a Fontanellato nel 1949) ed aveva insegnato Teoria e storia del cinema presso il corso di laurea DAMS dell’Università. Eletta in Parlamento, dal 1994 al 2006 (nelle file dei Progressisti e poi con il sostegno dell’Ulivo). Aveva fatto parte della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. E fu responsabile del settore informazione locale e del settore spettacolo del Partito Democratico della Sinistra.

Aveva pubblicato numerosi saggi e volumi relativi al cinema e alla teoria dei media, tra cui: Signore e signori il cinematografo. La nascita del cinema e il suo mito (Marsilio); La scena madre. Scritti sul cinema (BUP). Ed aveva pubblicato inoltre Però un paese ci vuole (La Lepre Edizioni, 2012) e Come il volo di un colibrì (Bompiani, 2016).

 Da sempre impegnata nel movimento femminista locale e nazionale Giovanna Grignaffini era stata tra le fondatrici del Centro delle donne di Bologna ed era stata negli anni 90 collaboratrice della rivista “Lapis”, svolgendo un ruolo da protagonista nella lotta per la parità di genere.

Appresa la notizia il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, esprime a nome dell’amministrazione comunale “il cordoglio ai familiari e ai tanti amici e conoscenti” di Giovanna Grignaffini.
“Una figura importante per la nostra città e per le tante battaglie che ha portato avanti a favore delle donne. Grignaffini è stata una delle fondatrici dell’associazione Orlando e del Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna gestito in convenzione tra l’associazione Orlando e il Comune di Bologna. Grazie anche al suo impegno oggi è riconosciuto come uno dei centri di documentazione più importanti nel panorama europeo”: ricorda Matteo Lepore.