(Sesto Potere) – Cesena – 18 aprile 2024 – Il suo obiettivo dichiarato è “scolpire nel marmo” la storica vittoria del centrodestra a Cesena. E per farlo si mette in gioco in prima persona. Luca Simonetti, 49 anni, residente nella frazione di Oriola, nel quartiere Valle Savio, si candida con Fratelli d’Italia alle prossime elezioni amministrative dell’8-9 giugno, in sostegno al candidato sindaco Marco Casali.
Diplomato all’Istituto Statale d’Arte, con indirizzo design degli interni, Simonetti svolge la libera professione come marmista da oltre 30 anni e si occupa anche di ristrutturazioni abitative.
“Da troppi anni Cesena è mal governata e alla guida del Comune c’è lo stesso colore politico: mi candido per cambiare tutto questo, perché questa Amministrazione non ha una visione di sviluppo e su tanti temi dirimenti per il futuro della città è chiusa su se stessa – afferma il candidato consigliere – Penso ad esempio alla valorizzazione del centro storico: le scelte fatte hanno aperto delle vere e proprie ferite nel cuore antico di Cesena, basti pensare al deserto attorno a piazza della Libertà. C’è poi tutto il tema del sostegno delle piccole imprese artigianali e commerciali, custodi di professioni e mestieri, che dovrebbero essere il motore del centro storico e delle frazioni. Purtroppo, però, le serrande si abbassano e l’Amministrazione non ha saputo impostare una progettualità dedicata. Sono molto motivato per questa sfida e sono sicuro che la nostra squadra possa portare dei risultati migliori della sinistra. L’unico mio obiettivo è vincere, a Cesena come in Europa, dove sosterrò il candidato di Fratelli d’Italia Stefano Cavedagna”.
“L’energia e l’entusiasmo di Luca Simonetti sono davvero contagiosi e saranno preziosi in questa campagna elettorale – interviene Alice Buonguerrieri, deputato e presidente di FdI Forlì-Cesena – Da tempo è impegnato sul territorio ed ora è pronto a dare il massimo sostengo al candidato sindaco del centrodestra Marco Casali, che saprà dare ai cesenati una valida alternativa dopo decenni di amministrazioni di sinistra”.