(Sesto Potere) – Roma, 15 apr. “L’agroalimentare, fra i settori fondamentali per l’economia del nostro Paese, è tra le eccellenze del ‘Made in Italy’ conosciute nel mondo e si intreccia con la qualità delle nostre produzioni che combinano cultura, creatività, buon gusto, autenticità, tradizioni e genio imprenditoriale, con tutto ciò che ne deriva in termini di ricchezza prodotta, occupazione e export. Di qui si comprende la rilevanza della partita da giocare, a livello nazionale e internazionale, per contrastare le attività illegali, connesse anche alla criminalità organizzata, che agiscono con operazioni di contraffazione e sofisticazione che possono mettere a rischio l’integrità dell’ambiente, del territorio e dei prodotti che da esso derivano, e che si ripercuotono sui produttori italiani, sul tessuto sociale e sulla salute dei consumatori”.
Così in una nota il deputato Jacopo Morrone (Lega) presidente della ‘Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari’ che proprio in questi giorni ha aperto un filone d’inchiesta sulla contraffazione fraudolenta di prodotti agroalimentari e agroindustriali tipici del ‘Made in Italy’.
“Di fronte a questa situazione molto preoccupante – commenta Morrone – occorre che tutti gli organismi istituzionali di settore siano coinvolti e facciano squadra per contrastare i fattori che alimentano queste pratiche illegali. E’ con questo obiettivo che nell’attuale legislatura abbiamo previsto una novità, credo rilevante, ampliando la sfera d’azione della Commissione che presiedo, che esiste dalla XII legislatura, agli illeciti nel settore agricolo e agroalimentare, connessi sempre più spesso al fenomeno delle cosiddette ‘agromafie’, a tutela dei nostri produttori e delle nostre eccellenze famose nel mondo”.