(Sesto Potere) – Forlì – 15 aprile 2024 – Pareva impossibile ma l’accoppiata Zattini e Mezzacapo è riuscita nell’impresa di donare alla città altri supermercati. E a loro difesa hanno usato argomenti privi di fondamento. Una previsione di un piano regolatore non costituisce un diritto, solo un atto come un permesso di costruire o una convenzione deliberata e sottoscritta conferiscono ai proprietari un diritto. E’ un principio giuridico consolidato da decenni e confermato da innumerevoli sentenze e quindi lo spauracchio dei milioni di danni che il Comune dovrebbe pagare ai proprietari danneggiati è solo un pretesto per giustificare l’ulteriore cementificazione del territorio, che poi una volta terminati i lavori probabilmente verrà inaugurata con grande sfarzo e festeggiamenti in presenza anche dei rappresentanti della Lega Nord, come avvenuto per il Formì. In realtà per consentire altri supermercati su viale Roma si disattende un atto di programmazione della Provincia di Forlì che fin dal 1999 ha fatto divieto alla realizzazione di nuovi insediamenti per medio grandi strutture di vendita per motivi legati alla congestione del traffico: una limitazione sensata, come capisce chiunque percorra la via Emilia durante il giorno, sempre più spesso bloccata”: lo scrive in una nota l’Alleanza Verdi e Sinistra di Forlì.
“E questa non è certo la prima volta: si è partiti con il Lidl accanto alla caserma dei Carabinieri, poi con il Conad e le altre 2 strutture adiacenti al Ronco ed ora si costruiranno ulteriori capannoni, e a quanto pare con tanto di variante con aggiunta di una rotonda che causerà altri abbattimenti di alberi e creerà una ulteriori disagi per i ciclisti. La cosa più risibile è la motivazione dietro cui si nascondono per giustificare la disapplicazione della disposizione della Provincia. Sostengono, senza dati attendibili, che dopo la realizzazione della tangenziale il traffico su viale Roma sarebbe sensibilmente diminuito. Una bugia colossale: mai come ora viale Roma sta subendo volumi di traffico insostenibili, inquinando anche l’aria dei quartieri adiacenti”: continua il comunicato di Alleanza Verdi e Sinistra di Forlì.
“Se a tutto ciò aggiungiamo i capannoni per la logistica graziosamente autorizzati sempre al Ronco, sempre sulla via Emilia, si ha il quadro esatto della visione che si intende perseguire a scapito della qualità della vita della città. Queste scelte hanno contribuito a cementificare il territorio, a rendere la città meno vivibile, ad accrescere traffico e inquinamento. Pareva impossibile, arrivati a questo punto, ma sono riusciti nell’impresa di “donare” alla città altri supermercati”: conclude Alleanza Verdi e Sinistra di Forlì