(Sesto Potere) – Forlì – 11 aprile 2024 – Lo sciopero generale nazionale proclamato dalle segreterie di Cgil e Uil, che è stato esteso dai sindacati a 8 ore dopo la strage avvenuta alla diga di Suviana, nel bolognese, ha coinvolto importanti realtà produttive anche nel territorio di Forlì-Cesena.
La mobilitazione ha visto un presidio sindacale in Piazza Morgagni, davanti alla sede della Provincia di Forlì-Cesena, con i segretari Maria Giorgini, della Cgil di Forlì-Cesena, Enrico Imolesi, della Uil di Forlì, e Paolo Manzelli, della Uil Cesena, che sono stati ricevuti dal consigliere provinciale Daniele Valbonesi, in rappresentanza della Provincia di Forlì – Cesena (vedi foto).
“Sosteniamo le ragioni di questo sciopero e ringraziamo Cgil e Uil di Forlì – Cesena per il presidio organizzato in piazza Morgagni. Quello che è successo in questi giorni è drammatico e inaccettabile. Come chiesto dal palco di Bologna questa mattina, auspichiamo da un lato che il governo si muova con atti concreti normativi necessari e dall’altro siamo consapevoli che c’ è un tema culturale di legalità rispetto al quale tutti dobbiamo impegnarci a partire dalle istituzioni”: ha dichiarato Daniele Valbonesi, in merito allo sciopero nazionale di CGIL e UIL andato in scena nella giornata di oggi.
“La legalità e la sicurezza nei posti di lavoro devono diventare una priorità per il nostro paese. Nel nostro territorio come Provincia riteniamo che questo sia un tema centrale tanto che non ci sottraiamo al dovere di fare la nostra parte a partire dal tavolo provinciale per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro che insieme alle organizzazioni sindacali e le istituzioni abbiamo costituito a marzo.”: ha concluso Daniele Valbonesi.