(Sesto Potere) – Castrocaro – 10 aprile 2024 – Dall’escursione nella riserva naturalistica del Dottor Gotti, all’affascinante preistoria di Monte Poggiolo, dall’anteprima sulla cisterna cinquecentesca dell’architetto Belluzzi, fino alla Domenica interamente dedicata all’eccezionale patrimonio storico di Castrocaro Terme e Terra del Sole, con la possibilità di visitare siti, anche privati, solitamente chiusi al pubblico.
La rassegna turistica culturale Tesori Aperti, inaugurata nel 2023, chiude la seconda edizione in crescita, registrando la partecipazione di oltre 400 partecipanti fra visite guidate, itinerari nei borghi e momenti suggestivi di rievocazione storica.
Una manifestazione resa possibile grazie a decine di collaboratori, non solo professionisti, ma anche tantissimi volontari delle diverse associazioni, con la novità dei giovanissimi del Consiglio Comunale dei Ragazzi preparati per illustrare alcuni monumenti particolari.
Spiega il Sindaco Francesco Billi: “In concomitanza con le celebrazioni della Madonna dei Fiori si è respirata l’aria di un paese in festa e abbiamo vissuto giornate piene di orgoglio per il nostro patrimonio storico e per la nostra comunità. Vorrei ringraziare tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati per la realizzazione degli eventi, in particolare gli alunni delle nostre scuole e i proprietari dei beni privati, che si sono messi a disposizione per rendere ancora più avvincente questa esperienza alla scoperta di un territorio che ha veramente tanto da raccontare.”
La manifestazione, organizzata dal Comune insieme all’Ufficio Informazione Turistica, ha ottenuto quest’anno il prestigioso patrocinio scientifico delle sezioni Emilia Romagna e Toscana dell’Istituto Italiano Castelli.
A far visita a Tesori Aperti, anche una troupe della casa editrice Einaudi che ha approfittato dell’appuntamento per effettuare video promozionali di un nuovo romanzo ambientato in parte nella località termale.
“Castrocaro e Terra del del Sole vanta una straordinaria ricchezza storica e paesaggistica, nonché una solida tradizione nella rievocazione storica. Tesori Aperti rappresenta un momento privilegiato per consolidare questa nostra identità e per proporla al pubblico in maniera originale e coinvolgente”, conclude il Primo Cittadino.