(Sesto Potere) – Forlì – 5 aprile 2024 – Presentate questa mattina in conferenza stampa le giornate di riapertura al pubblico della Rocca di Ravaldino dopo la fine dei lavori per il restauro dei percorsi di ronda, la riqualificazione del cortile, l’installazione di nuovi impianti di illuminazione esterna ed interna, e la messa in sicurezza delle coperture e dei locali interni.
Sono intervenuti l’assessore alla Cultura Valerio Melandri, l’assessore al Bilancio ed ai Lavori pubblici, Vittorio Cicognani, il Dirigente del Servizio Cultura e Turismo Stefano Benetti, funzionari e tecnici del Comune di Forlì ed i rappresentanti delle 3 associazioni culturali coinvolte nel progetto.
Presentati nel dettaglio gli interventi di recupero e rifunzionalizzazione della Rocca che hanno visto il consolidamento delle coperture e il restauro dell’ex alloggio del custode e dei locali posti al piano terra. Sono stati messi in sicurezza i due torrioni laterali e il maschio centrale. S’è dato corso al restauro delle sinopie, i disegni a muro a carboncino presumibilmente eseguiti dai carcerati nei piani interrati.
Il progetto di recupero prevede anche un intervento sulle mura di cinta attraverso la creazione di un collegamento diretto con il fossato esterno, l’ illuminazione di tutta l’area esterna e la riqualificando degli arredi e delle alberature dei giardini.
Un intervento di restauro conservativo da 1,5 milioni di euro interamente coperto dalle “casse” del Comune.
Inoltre, grazie ai contributi del PNRR – il costo circa 400mila euro – è prevista una pista ciclabile attorno alla porzione storica della Rocca di Ravaldino, con un percorso che si snoderà all’interno del fossato, fino a via Giovanni dalle Bande Nere, fiancheggiando il bastione per poi arrivare alla rotonda di Ravaldino.
La connessione è con la già annunciata rete delle nuove piste ciclabili che prevede percorsi che si sviluppano lungo via Padovani e via Corridoni per ricongiungersi al Campus con la rotatoria di piazzale di Porta Ravaldino, in collegamento con la pista di viale dell’Appennino.
La riapertura ufficiale dell’antica Rocca si svolgerà sabato 13 aprile, con ingresso dalle 10.30 di mattina fino alle 22.00 di sera. Con un evento a cura delle associazioni di rievocazione storica “Il Drago Oscuro”, “Famaleonis”,e “La Rosa dei Venti”.
Ed anche domenica 14 aprile e tutti i week end successivi dalle 10 alle 19.30 sarà possibile visitare la Rocca con ingresso gratuito.
A maggio già in calendario (il 9 con Roberto Mercadini, il 30 con Jacopo Veneziani e il 31 con Mariangela Gualtieri) il pre-Festival/anteprima in attesa della quarta edizione del “Festival Caterina Sforza. L’anticonformista”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, che si terrà il 13, 14 e 16 giugno prossimi.
E sempre nell’area esterna della Rocca di Ravaldino si svolgeranno – dal 14 giugno al 31 agosto prossimi – gli eventi eventi e gli spettacoli dell’ “Arena Estate”, un trasferimento che s’è reso necessario a causa dei lavori in corso per la realizzazione del quarto stralcio dei musei San Domenico, che prevedono la chiusura del secondo chiostro ed hanno reso inutilizzabile lo spazio che era utilizzato per l’arena estiva.
Melandri e Cicognani hanno sottolineato l’importanza della riapertura di un bene così prezioso e significativo per la città di Forlì dopo almeno un decennio di abbandono e chiusura forzata della Rocca, per non parlare dell’ultimo convegno – che risale al lontano 2009 – dedicato a Forlì a Caterina Sforza prima che l’attuale amministrazione risollevasse uno dei simboli della nostra città con il “Festival Caterina Sforza”.