(Sesto Potere) – Forlì – 4 aprile 2024 – Grazie al lavoro incisivo del personale della Divisione Anticrimine della Questura di Forlì-Cesena, diretta dal dott. Maurizio Maccora, al cui interno opera personale altamente qualificato e specializzato nelle misure di prevenzione, sono state valutate le condotte di persone ritenute pericolose per la sicurezza urbana e la tranquillità pubblica del territorio della provincia di Forlì-Cesena e sono state adottate, all’esito, le relative misure di contrasto.
Si tratta – si legge in una nota della Questura – di provvedimenti amministrativi che, seppur non limitativi della libertà personale, incidono comunque su alcuni aspetti importanti della vita quotidiana con l’obiettivo di “inibire” l’inclinazione all’illegalità dei destinatari.
È il caso del foglio di via obbligatorio con i quali sono stati allontanati dal Comune di Forlì con divieto di ritorno per 3 anni alcuni 6 truffatori che hanno di recente “operato” sul territorio tentando di sottrarre a persone anziane i risparmi di una vita con il raggiro del “finto poliziotto” o del “finto avvocato”.
Si tratta – spiega ancora la Questura – di individui senza scrupoli che si muovono sul territorio alla ricerca di anziani che, preoccupati per la “sorte” dei propri congiunti, si lasciano convincere, talora agevolmente, a consegnare ingenti somme di denaro a titolo di “cauzione” per la libertà dei propri cari (circostanza ovviamente non vera…non esiste alcuna cauzione da pagare).
E poi, come misura di prevenzione “interdittiva” a tutela della sicurezza negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico trattenimento, sono stati emessi 6 divieti di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia di Forlì-Cesena e di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi tra le ore 13:00 e le ore 07:00 di qualsiasi giorno, per la durata di anni tre, nei confronti di alcuni individui che, in stato di manifesta ubriachezza, si sono resi responsabili di molestie o minacce nei confronti di avventori e dipendenti di alcuni bar del centro.
E, infine, conclude la nota della Questura, l’Avviso Orale, misura monitoria, è stato emesso nei confronti di 3 persone, il cui curriculum vitae si è rivelato espressione di un’indole criminosa non occasionale o sporadica, indicativa della ostinata propensione alla commissione di reati, dai quali si ritiene abbia tratto i mezzi di sostentamento, in considerazione dell’esiguità dei redditi dichiarati.
Fonte notizia questure.poliziadistato.it/it/ForlìCesena notiziario