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Forlimpopoli, in Sala del Consiglio nuovo appuntamento della rassegna La Buona Educazione

(Sesto Potere) – Forlimpopoli 2 aprile 2024 – Nuovo appuntamento per la rassegna ‘La buona Educazione’, il ciclo di incontri per genitori, educatori, insegnanti e studenti. Giovedì 4 aprile alle ore 17,00 alla Sala del Consiglio, in piazza Fratti a Forlimpopoli, si terrà la presentazione del libro ‘L’outdoor education per una costruzione di una comunità educante’, con la curatrice Fabiola Crudeli.

Introdurrà l’incontro il vice sindaco di Forlimpopoli Sara Pignatari.

Il libro documenta il percorso e le esperienze che hanno condotto alla costruzione di una comunità educante a partire dal ‘Progetto 06’, portato avanti nei territori dei Comuni di Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlimpopoli, Meldola, Predappio e Santa Sofia. Una cornice istituzionale, attraverso la quale si è riusciti a stimolare, contaminare e creare forza propulsiva per costruire fra le diverse istituzioni coinvolte, la promozione  di un approccio all’outdoor education nei servizi educativi

Il Progetto 06 ha messo al centro l’osservazione del contesto ambientale dove è collocata la comunità scolastica, dove la condivisione delle esperienze educative è diventato sinonimo di prendersi cura dell’intero processo educativo che dal nido prosegue sino alla scuola dell’infanzia. I vari interlocutori sono stati coinvolti in un percorso a partire dal “riconoscimento  dell’altro come parte di sé” e della “esperienza dell’altro come parte della propria” e lo hanno fatto nella convinzione che solo nella costruzione di dialoghi sulle proprie, diverse e specifiche identità, si possano svelare aspetti “trasformativi”, ossia capaci di attivare dialettiche processuali in grado di generare nuove interazioni e relazioni: un’operazione che Bruner definirebbe “espansione” ovvero messa in rete.

Il libro vuole essere uno strumento per  ripensare alle relazioni, ai luoghi, ai bambini, alle educatrici,  alle insegnanti e ai  genitori, che si sono lasciati coinvolgere nello sperimentare un nuovo approccio educativo, così importante e oramai necessario per il rispetto e la conoscenza dell’ambiente in cui viviamo.