(Sesto Potere) – Torre del Moro (Cesena) – 30 marzo 2024 – Alta adesione allo sciopero di oggi, proclamato da FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS, per l’intero turno di lavoro, dopo il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale Distribuzione Moderna Organizzata.
Anche nell’area Romagna mobilitazioni di lavoratori, lavoratrici, delegate e delegati dopo la rottura delle trattative con Federdistribuzione.
70% di partecipazione allo sciopero tra i lavoratori e lavoratrici di Arca, Famila e A&O, con chiusure totali per la giornata odierna sia a Cesenatico che a Forlimpopoli; anche la Conpibel di Savignano è rimasta chiusa oggi.
Motivi della mobilitazione? “Salari non adeguati, che non tengono conto dell’aumento dell’inflazione e precarietà”: sono la realtà vissuta dai lavoratori e le lavoratrici con CCNL scaduto che nonostante lo scarso preavviso in più di 200 si sono ritrovati a Cesena, davanti al Famila di Torre del Moro, per rivendicare il rinnovo del contratto collettivo: “Basta estenuanti giochi al ribasso sui diritti”.
FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS chiedono a Federdistribuzione di riaprire il tavolo di trattative con una volontà seria di giungere ad un accordo e annunciano che: “la mobilitazione per i diritti nei luoghi di lavoro continuerà”.