(Sesto Potere) – Forlì – 27 marzo 2024 – Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì riporta la notizia che i consiglieri Valentina Ancarani, Jacopo Zanotti, Soufian Alemani e Loretta Prati non si ricandideranno alle prossime elezioni amministrative di giugno.
Dell’attuale squadra Dem presente in consiglio torneranno in lista soltanto Elisa Massa e Matteo Zattoni (nella foto in alto).
Scelte che erano state anticipate e motivate in un articolo pubblicato oggi dall’edizione forlivese del Resto del Carlino.
E il gruppo consiliare del Partito Democratico commenta: “A fronte del discredito che la giunta Zattini mette in atto sistematicamente da cinque anni nei confronti dei consiglieri di opposizione, oggi il gruppo consiliare del Partito Democratico sta mostrando una coscienza rafforzata, rispettosa degli elettori e dei cittadini. È il tempo dei ringraziamenti a chi non si riproporrà come candidato, come dichiarato da Valentina Ancarani e da Jacopo Zanotti, che hanno infuso preziose energie e competenze in dieci anni di consiliatura e che proseguiranno nei ruoli istituzionali e di partito. Al giovane e preparato capogruppo Soufian Alemani va un ringraziamento speciale per essersi messo a disposizione dell’impegno civico portato avanti in consiglio comunale con riconosciuto successo. Infine, un ringraziamento va al lavoro di esperienza e di contributo insostituibile messo in atto dalla consigliera Loretta Prati”.
“Ed è giunto il tempo per chi resta, ovvero i consiglieri Elisa Massa e Matteo Zattoni, di continuare a mettere a disposizione dei cittadini forlivesi la loro esperienza in linea con un’idea di politica vissuta come impegno di vita al servizio della città in una dialettica democratica e, ci auguriamo, rispettosa delle idee e delle posizioni espresse”: conclude il gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì che considera aperta “una campagna elettorale che li vedrà confrontarsi sul campo e tra i cittadini, dopo aver contrapposto le loro idee ai consiglieri di maggioranza che hanno, in alcuni casi, partecipato senza mai intervenire al dibattito d’aula”.