(Sesto Potere) – Bologna – 25 marzo – Dopo la grande partecipazione allo sciopero generale dell’8 marzo, con decine di presidi e manifestazioni in tutta Italia, i sindacati rilevano che: “Enel ha portato avanti iniziative unilaterali contro il proprio personale e le stesse organizzazioni sindacali.”
Filctem, Flaei, Uiltec hanno immediatamente risposto alle dure azioni intraprese in questi giorni dall’Azienda, come quella relativa alla modifica ritenuta “unilaterale dell’orario di lavoro” ad oltre 6000 operativi comunicata durante il periodo della vertenza, con la proclamazioni di ulteriori azioni di sciopero e iniziative.
Nello specifico Filctem, Flaei, Uiltec annunciano uno sciopero delle prestazioni di lavoro straordinario programmabile, degli spostamenti di orario, delle prestazioni di ore viaggio eccedenti il normale orario di lavoro, per tutto il personale di ogni Società dal 04/04/2024 al 03/05/2024.
Annunciato anche uno sciopero Generale ed altre forme di lotta per tutto il personale giornaliero, turnista e semi-turnista di ogni Società e degli impianti di produzione termoelettrica, con previsione di fermata della produzione, nelle giornate che verranno comunicate successivamente nel rispetto dei termini di preavviso.
Inoltre, aggiungano i sindacati saranno portate avanti ulteriori iniziative che porteranno ad inasprire ulteriormente la vertenza, a partire dalla sospensione dell’adesione da parte di Filctem, Flaei, Uiltec allo Statuto della Persona.
“L’azienda pensa di piegare Lavoratori e Organizzazioni Sindacali che mai come ora sono compatti e uniti nell’affrontare una vertenza dura e difficile”. Si legge in una nota sindacale.
“Se l’azienda intende proseguire con questi metodi, si troverà di fonte ad una conflittualità quotidiana, infinita, durissima, senza sconti in nessun ambito. Non si può governare un’azienda come Enel senza avere a bordo i lavoratori”: conclude la nota unitaria di Filctem, Flei, Uiltec.