(Sesto Potere) – Cesena – 20 marzo 2024 – Il Gruppo Hera aderisce anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare tutti, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza di ridurre gli sprechi di questa fondamentale risorsa e adottare comportamenti virtuosi.
Secondo operatore nazionale nel ciclo idrico integrato, il Gruppo si distingue per eccellenti livelli di efficienza, sicurezza e qualità dei propri servizi: risultati attestati da tempo anche dalle premialità̀ riconosciute dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera).
Nel nuovo piano industriale, che prevede investimenti complessivi per oltre 4,4 miliardi di euro nel quinquennio 2023-2027, la multiutility ha destinato 1 miliardo e 200 milioni di euro al ciclo idrico integrato e previsto varie iniziative di economia circolare per il risparmio, recupero e riuso dell’acqua a fini agricoli e industriali, sia presso gli stabilimenti delle aziende partner, sia con riferimento alle attività̀ e alle sedi del Gruppo, anche mediante un’efficace ottimizzazione della gestione dei fanghi da depurazione e al riciclo di materia dai rifiuti del ciclo idrico con un’impiantistica dedicata e strumenti innovativi.
Un nuovo sistema per verificare in tempo reale la qualità delle acque depurate per l’irrigazione agricola
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, a Cesena non si può non ricordare il VALUE–CE IN, il progetto portato avanti con la collaborazione di Enea ed Unibo grazie al quale è stato sperimentato presso il depuratore cittadino l’impatto dell’utilizzo di acque depurate per la coltivazione di 200 piante di pesche e pomodori. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sviluppo e Coesione, promuove il riutilizzo delle acque depurate per l’irrigazione agricola come misura di contrasto alla riduzione della disponibilità di acqua, perfetto esempio di economia circolare, rispondendo ai dettami del Regolamento Europeo in vigore dal 2023, che punta a promuovere e uniformare le pratiche di riutilizzo dell’acqua in tutto il territorio della comunità europea. Il progetto ha evidenziato anche il contributo di nutrienti apportati in campo tramite l’irrigazione con queste acque, riducendo il ricorso ai concimi.
Quest’anno, sempre in collaborazione con Enea, il progetto ha fatto un passo in avanti: è stato installato presso il depuratore cesenate un sistema innovativo per il monitoraggio real-time della carica batterica delle acque reflue depurate, utile per la verifica dell’idoneità delle stesse all’irrigazione in agricoltura.
Contestualmente in collaborazione con UNIBO ed Irritec si stanno sperimentando nuovi sistemi di irrigazione di precisione sempre più efficienti e finalizzati al risparmio idrico.
Il nuovo sistema di monitoraggio è stato realizzato nell’ambito dei progetti Pnrr a beneficio del settore agricolo per la produzione di elementi nutritivi e fertilizzanti derivanti da scarti agro-alimentari e da fanghi di depurazione.
Un’acqua buona, sicura e riutilizzabile
Nei territori serviti dalla multiutility, la risorsa idrica è controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua di rubinetto è buona e soprattutto sicura. Il suo percorso inizia dalle falde, dalle sorgenti o dai corsi d’acqua, dove viene prelevata e resa potabile per essere distribuita tramite i quasi 42 mila km di reti. Così, l’acqua arriva nelle abitazioni e nelle aziende, dove è utilizzata per tantissime attività. E poi, attraverso quasi 19 mila km di reti fognarie e appositi impianti, viene depurata e restituita all’ambiente.
Tutelare il valore di ogni goccia grazie all’innovazione
Per tutelare il più possibile il valore di ogni goccia di una risorsa sempre più preziosa, lungo tutta la filiera la multiutility è attiva 24 ore su 24 nei quasi 400 impianti di potabilizzazione e negli oltre 850 impianti di trattamento. Senza dimenticare il lavoro invisibile di strutture all’avanguardia nel panorama nazionale come il sistema laboratori, che si occupa dei controlli di qualità, e del Polo tecnologico di telecontrollo di Forlì, che monitora costantemente gli impianti e le reti per garantire l’erogazione del servizio e consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di individuare possibili perdite idriche. Nella gestione delle reti, Hera punta inoltre da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente di individuare i punti a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. Tutto questo a beneficio della clientela finale sia in termini di efficienza che di qualità del servizio, con una spinta sempre più forte verso la digitalizzazione.
Raccontare l’acqua ai più piccoli: l’evento green de La Grande Macchina del Mondo
Si terrà proprio il 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, il secondo evento green de La Grande Macchina del Mondo per le scuole dell’infanzia, dedicato all’importanza della risorsa acqua e alla necessità di non sprecarla. Un incontro organizzato nell’ambito del progetto di educazione ambientale su cui il Gruppo Hera investe da quasi 20 anni con un’offerta formativa per gli istituti di ogni ordine e grado, che mira ad approfondire temi di grande attualità, in coerenza con gli obiettivi fissati dall’Agenda Onu 2030, come l’economia circolare, la sostenibilità, il risparmio delle risorse, la raccolta differenziata, ma anche il cambiamento climatico e l’innovazione scientifica.
L’evento gratuito, in diretta online su piattaforma digitale, ospiterà Giulia Guerra, atelierista e illustratrice che grazie alla sua creatività e passione per i temi ambientali accompagnerà bambini e bambine alla scoperta dei colori e delle sonorità del mare, evocati da alcune opere d’arte a tema. Insieme costruiranno uno strumento musicale speciale, La busta del mare, in grado di riprodurre suoni diversi, come in una grande orchestra della natura, per sensibilizzare i piccoli sull’importanza di rispettare questa risorsa e non inquinarla. Per partecipare, gli insegnanti possono compilare il form entro il 21 marzo, nella pagina Evento green dell’attività didattiche dedicate alle scuole dell’infanzia.
Hera per una informazione consapevole sul servizio idrico
Raccontare l’importanza della risorsa idrica in modo dettagliato e certificato è fondamentale per sensibilizzare i cittadini affinché, attraverso comportamenti virtuosi, facciano la loro parte per tutelarla.
Avere le idee chiare in fatto di acqua e di servizio idrico non è affatto semplice: per questo il Gruppo Hera mette a disposizione gratuitamente diversi canali, dai più tradizionali come l’etichetta dell’acqua presente in bolletta a quelli più interattivi come, ad esempio, il Diario dei consumi, uno strumento intuitivo per valutare i propri consumi di acqua e poter così migliorare i propri comportamenti. Un’operazione di trasparenza integrata dall’app gratuita Acquologo che, oltre a fornire ulteriori informazioni sulla qualità dell’acqua potabile, consente ai titolari di un contratto con la multiutility di fare l’autolettura e ricevere avvisi sulle interruzioni programmate del servizio. Inoltre, il Gruppo Hera pubblica annualmente il report ‘In buone acque’, unico nel suo genere e giunto alla quindicesima edizione: dedicato alla qualità dell’acqua, il report fornisce informazioni utili sulla percezione della qualità della risorsa e sui costi del servizio e illustra l’impegno della multiutility per garantire a 3,6 milioni di cittadini un’acqua potabile e sicura, con benefici sia economici che ambientali.
Perché l’acqua è un bene primario e come tale occorre impegnarsi per risparmiarla e non sprecarla.