(Sesto Potere) – Reggio Emilia – 16 marzo 2024 – “Mi scuso con le tante persone che non sono riuscite a sedersi in sala”. Ha esordito così Giovanni Tarquini davanti a un centinaio di persone che hanno affollato questa mattina la Sala del Capitano del Popolo dell’Hotel Posta in città, dove l’avvocato reggiano ha presentato ufficialmente la sua candidatura da civico a sindaco del Comune di Reggio Emilia (mentre circa un altro centinaio di amici e simpatizzanti sono rimasti in Piazza del Monte ad aspettare di salutare il neo candidato sindaco).
Al suo fianco, i rappresentanti dei partiti che lo sostengono – Filippo Ferrarini capogruppo di Alleanza Civica in Consiglio comunale, Alessandro Aragona presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Gianluca Nicolini coordinatore provinciale di Forza Italia, Roberto Salati segretario provinciale di Lega, e Francesco Coppi coordinatore regionale di Noi Moderati – “con i quali – ha detto Tarquini – questa lista civica lavorerà fianco a fianco”.
“Una candidatura nata e sostenuta nel contesto familiare – la moglie Clizia e una dei tre figli, Elisa, erano sedute in platea –, tra le amicizie e nel mondo delle professioni” ha spiegato Tarquini nel suo intervento, che di fatto apre la campagna elettorale di questa candidatura civica che si preannuncia dirompente per il consenso trasversale che sta raccogliendo.
Poche e di valore le prime parole chiave del candidato civico Tarquini: “coerenza, umiltà, impegno e sacrificio, rigore morale e materiale sulle regole, sui diritti e sui doveri per togliere le “incrostazioni” derivanti da un governo monocolore della città che dura da quasi ottant’anni” ha detto Tarquini.
“E’ necessario abbandonare quell’approccio ideologico imperante che crea solo contrapposizioni, per generare azioni costruttive, salvaguardando tutte le esperienze positive e sviluppando maggiore sensibilità e attenzione alle sollecitazioni e ai bisogni dei cittadini, per dare loro risposte e soluzioni semplici e concrete”. “Io non credo a chi ha risposte per tutto, ma credo che questa città abbia un alto potenziale e che ci siano tante persone valide e competenti in grado di intraprendere insieme un cammino di cambiamento orientato al miglioramento della città per il bene della collettività”.
E, a sorpresa, cita alcuni nomi dei componenti della sua lista civica – Matteo Verona, Francesco Gambetti, Leonardo Sportelli, Matteo Marchesini, Carmine Migale – che stanno lavorando al programma di governo della città, di cui lancia i primi due temi: “la sicurezza intesa in senso ampio: l’amministrazione comunale – sottolinea Tarquini – deve mantenere un rapporto costruttivo e costante con le Forze dell’Ordine e con la magistratura, poiché ogni provvedimento incide sulla vita dei cittadini e sul benessere della Comunità”.
E come secondo punto nella lista civica di Tarquini i giovani “che vanno sostenuti e accompagnati nel loro percorso di crescita, dando loro sicurezza e punti di riferimento, promuovendo senso civico nel rispetto dei doveri e dei diritti di tutti”.
Tarquini si propone alla città come il sindaco del cambiamento e del rinnovamento “mantenendo tutto ciò che di buono è già stato realizzato” sottolinea nell’approvazione generale dei tanti amici, che gli stanno manifestando sostegno concreto, e nella soddisfazione dei tanti esponenti politici che non hanno voluto mancare questo importante appuntamento a Reggio Emilia, tra cui il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei, la coordinatrice regionale dell’Emilia per Forza Italia Valentina Castaldini, il segretario della Lega Emilia Matteo Rancan, Benedetta Fiorini, Giuseppe Pagliani e Alessandro Rinaldi.
Giovanni Tarquini – breve profilo – Giovanni Tarquini, 56 anni, è sposato con Clizia e ha tre figli: Alessandro, Elisa, Nicolò. Avvocato dal 1996, iscritto all’Albo Speciale dei Cassazionisti dal 2008, è vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia e componente dell’Organismo Congressuale Forense, che rappresenta e tutela gli interessi dell’Avvocatura e della società italiana. Esperto penalista, esercita l’attività a livello nazionale e interviene in qualità di relatore a convegni e iniziative in ambito forense e accademico. Animato da valori e principi di ispirazione cattolica e liberale, sostiene attivamente progetti e iniziative per lo sviluppo e la crescita sostenibile della città. La sua attenzione è rivolta in particolare ai temi della sicurezza e del mondo giovanile; temi che, così come altri, vanno affrontati e gestiti con un approccio innovativo e migliorativo, nel massimo rispetto di tutto ciò che di buono è stato già realizzato. Il suo progetto è aperto a tutti i cittadini pronti a mettersi in gioco e ad impegnarsi in modo costruttivo per il bene della città e nell’interesse delle generazioni future.