(Sesto Potere) – Bologna – 15 marzo 2024 – Pietro Grasso, già Procuratore nazionale antimafia, che incontra a Bologna gli studenti in Assemblea legislativa e inaugura i 25 “totem” della mostra “Una vita contro la mafia” realizzata dalle scuole Einaudi-Molari di Rimini. Lo spettacolo di Giuliano Scarpinato che racconta la vita dei magistrati antimafia sotto scorta. I giornalisti del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo.
Dal 17 al 25 marzo torna la “Settimana della legalità” in Emilia-Romagna, evento organizzato dall’Assemblea legislativa e dalla Giunta dell’Emilia-Romagna in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e gli uffici provinciali, associazioni come Libera Emilia-Romagna e Amici dei Popoli, imprese e centri culturali da sempre impegnati nell’attività antimafia.
Sono previsti 80 eventi, 33 dei quali realizzati in collaborazione con Libera e 23 a all’interno del progetto “Concittadini”, che vedono coinvolti 63 enti pubblici, 47 scuole e numerosi soggetti privati.
“Sono particolarmente fiera di tutta l’attività messa in campo dall’Assemblea legislativa, in particolar modo quella svolta con le scuole. Il contrasto alle mafie non è un’operazione che spetta a singole persone: se si vuole sconfiggere la criminalità dobbiamo prenderci per mano tutti. Costruire percorsi assieme, come il protocollo che abbiamo sottoscritto con Libera. è fondamentale. Così come lo è il legame tra istituzioni e associazioni. Ritengo, inoltre, importante coinvolgere le giovani generazioni per farle sentire protagoniste e far capire loro come la criminalità agisce. All’interno delle scuole occorre fornire gli strumenti per far conoscere il valore della legalità e della cittadinanza responsabile”, spiega la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti nel presentare l’iniziativa e nel ricordare come “in questi anni la Regione ha lavorato molto sul recupero dei beni confiscati alle mafie, sul sostegno alle vittime di usura e racket nonché sul contrasto alle attività illegali, in primo luogo il gioco d’azzardo”.
La presidente Petitti sarà ospite di uno degli appuntamenti clou della “Settimana della legalità”: il 18 marzo, alle 10, nella Sala Guido Fanti dell’Assemblea legislativa a Bologna, farà gli onori di casa all’incontro tra l’ex Presidente del Senato e già Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e una rappresentanza di studenti emiliano romagnoli. Pietro Grasso e Emma Petitti inaugureranno i totem della legalità, ognuno dei quali dedicato a una vittima di mafia.
Sulla stessa linea Leonardo Draghetti, direttore generale dell’Assemblea legislativa, per il quale “la Settimana della legalità è un patrimonio della nostra comunità. Ogni ragazzo che parteciperà agli eventi in Assemblea legislativa riceverà la ‘Card della legalità’”, e Natalino Mingrone, presidente di AT-ER, che sottolinea come “il lavoro di Giuliano Scarpinato, e soprattutto la storia della sua famiglia, è in piena sintonia con la vocazione ‘di prossimità’ di ATER Fondazione, cioè con l’impegno di fare cultura anche nei centri medi e piccoli del nostro territorio. Perché la legalità e la lotta alle mafie, ciò di cui parliamo in questo spettacolo, sono innanzitutto cultura, coscienza, consapevolezza”.
“Abbiamo dato il nostro contributo alla realizzazione dei totem della legalità: i ragazzi delle scuole di Riccione si sono molto impegnati e ci hanno detto che la ferita della mafia si può rimarginare, serve un impegno per la cultura. È molto importante che questa mostra sia approdata in Assemblea legislativa”, spiega Sandra Villa, vicesindaca e assessora alla Cultura di Rimini, intervenuta anche a nome dell’Osservatorio sulla criminalità organizzato dalla Provincia di Rimini.
Giuliano Scarpinato ha inviato un videomessaggio: “Il mio spettacolo è un racconto di come i grandi eventi della storia di un Paese cambiano la vita delle persone, di come le famiglie dei magistrati antimafia vivono sotto scorta”.
Ad inaugurare la “Settimana della legalità” sarà, alle ore 17 del 17 marzo, proprio lo spettacolo “Il tempo attorno” di Scarpinato che andrà in scena al Teatro della Repubblica di Cattolica (spettacolo di nuovo in scena il 19 marzo, ore 10, all’Arena del Sole di Bologna, alle ore 10 e 20,30 del 20 marzo al Teatro di Correggio), mentre il 22 marzo alle ore 10 nei locali dell’Assemblea legislativa regionale, a Bologna, la vicepresidente dell’Assemblea Silvia Zamboni, Mara Filippi Morrione, Francesco Cavalli, segretario generale Premio Morrione, e la giornalista Sofia Nardacchione di Libera presenteranno l’inchiesta “Brucia la terra”, che ha vinto la dodicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. L’inchiesta è realizzata dagli under 30 Youssef Hassan Holgado e Tommaso Panza, che saranno presenti all’evento.
Fra gli altri appuntamenti si segnalano: 18 marzo alle ore 15 sempre nei locali dell’Assemblea legislativa a Bologna verranno resi pubblici i dati raccolti dagli Osservatori regionali antimafia, il 21 marzo alle ore 17 a Sant’Arcangelo di Romagna il Presidente della Regione Stefano Bonaccini inaugurerà insieme alla sindaca Alice Parma un nuovo centro giovanile in un edificio confiscato alle mafie, mentre nei locali della Biblioteca dell’Assemblea legislativa, a Bologna, il 25 marzo alle ore 15, Stefania Pellegrini parlerà di imprese e legalità.
In occasione della “Settimana della legalità” l’Assemblea legislativa aprirà più volte le proprie porte a studenti e cittadini: il 21 marzo alle 9,30 gli studenti dell’Istituto comprensivo Pertini di Reggio Emilia visiteranno l’Assemblea e parteciperanno al laboratorio “Odiare non è uno sport” organizzato dall’Associazione Amici dei Popoli, mentre il 22 marzo alle ore 10 sarà il turno delle scuole “Gandolfi” di Campagnola Emilia (in provincia di Reggio Emilia).