(Sesto Potere)- Forlì – 15 marzo – Dopo i risultati positivi forniti dalla graduatoria del dicembre scorso del Sole24Ore, in cui la provincia di Forlì-Cesena si posizionava seconda a livello nazionale per la qualità della vita dei giovani, altri dati confortanti arrivano anche dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Romagna.
In controtendenza rispetto all’andamento italiano generale, che ha visto calare del 3% le imprese giovanili rispetto al dicembre 2022, l’Emilia Romagna registra un +0,5% e la provincia di Forlì-Cesena un +1,1%.
Sul territorio della nostra provincia sono presenti 2444 imprese giovanili attive, il 6,9% delle imprese totali, concentrate soprattutto nelle città di Forlì (28,4%) e Cesena (22,9%).
Sono tutti dati che testimoniano l’importanza che ha puntare sulla formazione e sulla creazione di percorsi che agevolino l’ingresso al mondo del lavoro per i giovani, mettendoli nelle condizioni di creare nuove attività economiche e favorire lo sviluppo dell’ambiente che ha investito su di loro.
Questo il pensiero dell’assessore alle politiche giovanili e alle politiche per l’impresa del Comune di Forlì Paola Casara, che ha dichiarato: “L’imprenditorialità giovanile è un filone del complesso mondo che racchiude i giovani che ci sta a cuore e su cui stiamo investendo principalmente attraverso Hub@Fo, i Laboratori aperti e con i nuovi obiettivi posti al Santarelli.
Sempre mantenendo salda la collaborazione con l’Università di Bologna, per valorizzare al meglio i tanti studenti, soprattutto nelle discipline Stem, che decidono di rimanere a Forlì dopo gli studi e desiderano avviare progetti di impresa.”
I settori economici più popolati da giovani imprenditori sono commercio, costruzioni, alloggio e ristorazione, agricoltura, altri servizi, industria manifatturiera, attività professionali/scientifiche/tecniche, noleggio/agenzie viaggio/servizi alle imprese, tutti con presenze in crescita rispetto al 2022, tranne commercio, agricoltura e manifatturiero.
Inoltre questo andamento positivo del lavoro giovanile in provincia non sembra essere solo una felice eccezione.
Dati Unioncamere-Anpal segnalano che tra febbraio e aprile 2024 le imprese emiliano-romagnole prevedono di assumere 117.190 risorse, +4,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.
A livello territoriale, la provincia di Forlì-Cesena con 10.550 ingressi previsti, rispetto allo stesso periodo del 2023, risulta la più dinamica in Regione con +11,2%, prima di Ferrara (+7,4%) e Piacenza (+7,2%).
Il 32% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni.