(Sesto Potere) – Parma – 15 marzo – Arrivano i primi risultati concreti della collaborazione tra il Comune e Confartigianato Imprese Parma e Cna Parma, insieme per intercettare al meglio le nuove esigenze del campo dell’estetica e del benessere della persona in generale, soprattutto a fronte dei cambiamenti dovuti all’evoluzione normativa e alle novità imprenditoriali emerse degli ultimi tempi.
Ne hanno parlato oggi, in una conferenza stampa in Municipio, Chiara Vernizzi, Assessora con delega alle Attività economiche e pianificazione per il commercio; Enrico Bricca, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Parma; Paolo Giuffredi, Presidente di CNA Parma; Michele Ziveri, presidente di Confartigianato Benessere Parma; Gianluca Avanzini, Presidente di CNA Benessere e Sanità di Parma.
Il primo importante risultato è l’approvazione in Consiglio Comunale del nuovo “Regolamento per l’esercizio delle attività di acconciatore, estetista, tatuatore e applicatore di piercing”, documento che non veniva aggiornato dal 2009. Alla base dell’aggiornamento, la volontà di affrontare le nuove esigenze del settore, in particolare prendendo in considerazione le molteplici nuove attività imprenditoriali e professionalità affermatesi degli ultimi anni.
Il regolamento, che va nella direzione della semplificazione procedimentale e dello snellimento dell’attività amministrativa, definisce puntualmente l’ambito di applicazione, le professioni disciplinate e le attività che sono ricomprese. Tra le principali novità, l’introduzione della possibilità di affitto di poltrona o di cabina, opportunità prevista dalla normativa già dal 2014. Per quanto riguarda l’aspetto sanzionatorio, viene introdotto lo strumento della diffida preventiva, applicabile secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia.
Il proficuo percorso di collaborazione tra il Comune di Parma e Confartigianato Imprese Parma e Cna Parma nel campo dell’estetica e del benessere della persona in generale continua: è attualmente allo studio, infatti, un protocollo per il contrasto all’abusivismo e all’illegalità.
“L’approvazione in Consiglio Comunale del nuovo Regolamento – ha dichiarato l’Assessora Vernizzi – è l’esito di un lavoro svolto grazie al confronto proficuo che si è instaurato con Confartigianato Imprese Parma e Cna Parma che, grazie alla conoscenza profonda dei temi e delle specificità del settore delle categorie del benessere, hanno contribuito in modo decisivo all’individuazione delle migliorie da apportare sulla base delle nuove esigenze espresse da queste specifiche categorie. Come Amministrazione Comunale di Parma esprimo viva soddisfazione per l’esito ottenuto e ancor più per il percorso di condivisione seguito per arrivare al risultato, per il quale ringraziamo Confartigianato Imprese Parma e Cna Parma per la costante disponibilità”.
“I fenomeni dell’abusivismo e della concorrenza sleale colpiscono diversi settori dell’artigianato e probabilmente quello dei servizi alla persona è tra i più coinvolti – ha dichiarato Enrico Bricca, presidente provinciale di Confartigianato Imprese Parma – È un problema dal punto di vista fiscale, ma soprattutto di sicurezza sul lavoro e di salute per i cittadini che spesso inconsapevolmente usufruiscono di questi servizi a basso costo, ma ad alto rischio, ignorando le conseguenze. Pensiamo ai ferri delle estetiste non sterilizzati in autoclave, che girano di casa in casa, pensiamo allo sfruttamento di lavoratori non qualificati e non in regola e naturalmente al mancato pagamento delle tasse. Tutto questo mette in serio pericolo la tenuta del comparto. Crediamo quindi che questo protocollo, oggi più che mai urgente, vada nella direzione giusta e ringraziamo il Comune di Parma per aver ascoltato le nostre richieste e soprattutto per aver avallato l’idea di un incontro semestrale di confronto su queste tematiche. La speranza ora è che anche gli altri Comuni della provincia ne traggano esempio”.
“Sottolineo l’importanza di un’azione concreta e coordinata contro l’abusivismo, un nemico che stiamo cercando di combattere con tutte le nostre forze – ha affermato Paolo Giuffredi, Presidente di CNA Parma – Gli operatori dei settori Estetica e Benessere, non solo assicurano la garanzia di competenze qualificate, ma salvaguardano anche la salute dei clienti e tutelano i propri lavoratori, contribuendo positivamente all’economia del Paese. CNA e Confartigianato lavorano congiuntamente da anni per sensibilizzare gli utenti e i cittadini a ricercare la qualità e la professionalità degli operatori ai quali si rivolgono e finalmente, il protocollo può rappresentare un valido strumento nell’affiancare le autorità e gli organi competenti nelle loro attività di controllo”.
“Acconciatori ed estetiste, tatuatori e piercer di Parma hanno finalmente, un nuovo regolamento. Il documento che regola le attività del settore benessere (servizi alla persona) in città era fermo al 2009. Il comparto aveva assolutamente bisogno di regole aggiornate, a fronte di un vero e proprio cambio epocale accaduto in questi ultimi 15 anni. Per questo ringraziamo tecnici e funzionari delle associazioni che hanno operato per il bene del comparto e naturalmente Chiara Vernizzi, assessora con delega alle Attività Produttive, che insieme al delegato Luca Vedrini e a tutti i dirigenti, funzionari e tecnici dell’assessorato ci hanno in primis ascoltato e in secondo luogo condiviso le tematiche e le modalità operative che abbiamo proposto – ha spiegato Michele Ziveri, presidente di Confartigianato Benessere Parma – Tra i primi aspetti positivi, l’inserimento nel regolamento dell’affitto di poltrona, strumento che dà l’opportunità a chi non è nella condizione economica di aprire un’impresa di operare comunque nella legalità. E speriamo che anche questo aiuti a contrastare l’abusivismo. Anche per quanto riguarda il regolamento, come per il protocollo, auspichiamo che si possano aggiornare anche quelli degli altri Comuni della provincia, molti dei quali fermi da decenni”.
“Sono molto soddisfatto – ha affermato Gianluca Avanzini, Presidente di CNA Benessere e Sanità di Parma – di aver contribuito insieme a CNA, Confartigianato e con il supporto costante del Comune di Parma, all’approvazione di un regolamento aggiornato e al passo con i tempi. Le nuove regole definiscono finalmente i requisiti necessari per svolgere le attività del settore, i macchinari e le attrezzature ammesse, soprattutto nel campo dell’estetica, oltre ai criteri igienico-sanitari dei locali e degli spazi. Sono state chiarite ed evidenziate le mansioni che competono e possono essere svolte da un acconciatore, da un’estetista e da un tatuatore. Solo per fare alcuni esempi: l’attività di onicotecnica che consiste nella modellatura, applicazione e ricostruzione di unghie artificiali, è una mansione specifica che può essere svolta solo da chi è in possesso dell’abilitazione di estetista. Purtroppo, molte operatrici svolgono questa attività senza avere l’abilitazione e quindi in modo abusivo. Nel nostro settore non è sufficiente aprire una partita iva per poter operare, ma occorre informarsi, attraverso l’importante lavoro svolto dalle Associazioni per conoscere le normative nazionali, regionali e dei singoli regolamenti comunali. Ora il nostro obiettivo è divulgare questo nuovo regolamento e fare in modo che tutti i nostri colleghi ne siano a conoscenza. Inoltre, auspichiamo che Parma possa essere l’esempio per altri Comuni del territorio per introdurre questi aggiornamenti fondamentali”.