(Sesto Potere) – Forlì – 14 marzo – Martedì si è tenuta l’assemblea del personale della Polizia Locale di Forlì nel corso della quale tra le varie problematiche è emersa quella del sommarsi delle manifestazioni pubbliche che nel corso della primavera affollano oramai tutte le domeniche. Il personale, che ricordano i sindacati: ha un organico ridotto di oltre 30 unità rispetto agli standard regionali, è soggetto a continui cambi turno che spesso portano al sommarsi di un servizio domenicale dopo l’altro.
L’ultimo caso indicato dai sindacati è quello ormai imminente di domenica 17 marzo. Per lo svolgimento della “StraForlì” sono stati richiamati in servizio ben 45 operatori della Polizia Locale, ai quali sono state revocate le giornate di riposo domenicale con un anticipo di soli 5 giorni.
“Non c’è solo il disagio dei lavoratori e delle loro famiglie, ma dell’intera collettività che per giorni vedrà ridotti i servizi, visto che i 45 operatori della PL riposeranno un giorno feriale della settimana. Mai era successo negli ultimi anni che un numero così rilevante di operatori fosse precettato. Inoltre, ricordiamo all’Amministrazione Comunale che a chi organizza gli “eventi” non viene chiesto conto di tutti i costi del personale impegnato, che rimangono a carico della collettività. Infatti, il Comune di Forlì disattende da anni l’applicazione di una legge dello Stato (D.L. nr. 50/2017) e quanto previsto dall’art. 56 ter del Contratto Nazionale di Lavoro, con vigenza dal maggio 2018. Queste norme prevedono che i maggiori costi del personale dovuto alle iniziative organizzate dai privati vengano da questi finanziati (pagamento lavoratori e uso di mezzi e attrezzature). Ciò accade in tutti gli enti limitrofi, ma non a Forlì, per cui continuiamo a prestare l’attività del Corpo di Polizia locale anche per manifestazioni in cui organizzazioni internazionali fatturano centinaia di migliaia di euro (tra iscrizioni e sponsor) – vedi l’iniziativa “Ironman” – senza neanche chiedere un più che lecito compenso per i disagi apportati allo sconvolgimento dell’organizzazione della Polizia Locale”: tutti questo scrivono in una nota congiunta: Mirko Masotti e Glauco Giorgetti (FP CGIL), Martina Castagnoli (FP CISL) e Massimo Monti (FPL UIL).
“Riteniamo che tutte le iniziative (sia sportive che culturali) che portano lustro alla nostra città siano importanti, ma crediamo che si possa trovare una modalità utile al mantenimento quotidiano dei servizi di Polizia locale. E’ urgente approvare subito il regolamento sulle prestazioni delle Polizia Locale rese a terzi privati in occasione di manifestazioni e contemporaneamente stabilire quali siano le attività da rendere nelle manifestazioni festive, in modo da individuare un numero massimo di domeniche lavorative per gli operatori della Polizia Locale”: aggiungono FP CGIL, FP CISL, e FPL UIL.
“La scarsità di organico e le ”concessioni” smodate di personale per manifestazioni non possono e non devono trasformarsi in eccessivo carico di lavoro, disagio per le famiglie di questi lavoratori e minore servizio nelle giornate feriali”: concludono i sindacati di categoria Funzione Pubblica che, infine, chiedono una convocazione urgente all’Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Zattini o dell’Assessore alla Sicurezza Mezzacapo, per affrontare quanto esposto nel comunicato congiunto