(Sesto Potere) – Ravenna – 13 marzo 2024 – La Polizia Stradale di Ravenna nell’ambito del progetto “ROADPOL – European Roads Policing Network”, una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali nata sotto l’egida dell’Unione Europea, dall’ 11 marzo parteciperà all’operazione denominata “SEATBELT” (cinture di sicurezza), che si concluderà domenica 17 marzo prossimo.
Anche il Compartimento Polizia Stradale per l’Emilia Romagna – in occasione di questa iniziativa ha predisposto sul territorio di propria competenza, per tutto il periodo in questione, e nell’arco delle ventiquattro ore, l’effettuazione di mirati controlli, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione nazionale.
La cooperazione tra le polizie stradali europee ha l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti, così come previsto dal Piano d’Azione Europeo 2021 – 2030.
Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto alle violazioni commesse durante la guida, e alla effettuazione di specifiche campagne di informazione in tutto il continente europeo, con particolare attenzione ad alcune aree, ritenute strategiche.
L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale armonizzando le attività di prevenzione, informazione e controllo, i cui risultati verranno monitorati dal Gruppo Operativo “ROADPOL”.
Nel corso dell’ operazione “SEATBELT” su tutte le arterie europee di grande viabilità , gli agenti verificheranno specialmente il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta da parte di conducenti e occupanti dei veicoli, con particolare riguardo ai seggiolini per bambini.
In tale contesto la Sezione Polizia Stradale di Ravenna ha predisposto sulle arterie autostradali e di grande comunicazione presenti nel territorio di propria competenza, una serie di specifici servizi che si svolgeranno per l’intera settimana.
“ROADPOL” è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale oggi aderiscono tutti i Paesi membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre ala Svizzera, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti). L’Italia è rappresentato dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.