(Sesto Potere) – Cesena – 8 marzo 2024 – Ma la nuova tariffa rifiuti in vigore a Longiano dal 1° gennaio produrrà più costi e oneri per le imprese? Il dilemma non ancora sciolto con tutte le apprensioni del caso è di uno dei temi principali emersi all’assemblea di Confartigianato territoriale tenutasi nella sede municipale con le imprese associate del Comune, oltre una decina quelle presenti, a cui ha preso parte anche il sindaco Mauro Graziano, che ha raccolto segnalazioni di criticità e sollecitazioni a rendere l’ambiente più favorevole allo sviluppo per le imprese comunali a valle sulla via Emilia e a monte, nei pressi del borgo storico.
Erano presenti anche la vice-sindaca Sara Mosconi, il presidente Confartigianato Marcello Grassi, il vicesegretario Giampiero Placuzzi,
la responsabile di zona Fabiana Paolucci e il responsabile fiscale dell’ufficio Alessandro Cavallucci.
Il sindaco ha ringraziato per la preziosa occasione di confronto, non usuale da parte delle associazioni e ha condiviso la preoccupazione per
la perdita di imprese negli ultimi anni mettendo in luce che l’amministrazione comunale sta cercato di contrastare il fenomeno, con
le poche risorse a disposizione del Comune e che vengono devoluti duemila euro alle neoimprese che si insediano nel territorio comunale.
Dal 1° gennaio anche a Longiano è entrata in vigore la TCPT e il Comune confida in un risparmio per le aziende che, in ogni caso, potranno
beneficiare del risparmio del 10% per effetto dell’aliquota Iva non applicato.
Il sindaco ha sottolineato che che le imprese, soprattutto le pmi, costituiscono la ricchezza del territorio ed anche un presidio sociale
aggiungendo che le problematiche dello sviluppo economico vanno affrontate facendo rete e coinvolgendo tutte le Amministrazioni
pubbliche, anche di livello superiore, perché i piccoli Comuni hanno sempre meno risorse.
Gli imprenditori presenti hanno manifestato preoccupazione per la novità della Tcpt, la nuova tariffa puntuale dei rifiuti in luogo della vecchia
Tari, perché ancora non hanno chiaro se vi sarà un vero risparmio nella gestione dei rifiuti convenendo che è sicuramente necessario crescere tutti nella cultura della massima differenziazione dei rifiuti.
I nodi del fare impresa a Longiano sono comuni ad altri territori e spiccano aumento dei costi, mancanza di manodopera; problemi di passaggio generazionale delle aziende e difficoltà di accesso al credito bancario.
Il vicesegretario di Confartigianato Placuzzi ha messo in luce che le Pmi sono un presidio economico-sociale del territorio, visto che il 95%
delle imprese sono di quella tipologia, ma anche che negli ultimi anni è notevolmente aumentata la complessità nel fare impresa, soprattutto per le microimprese.
Serve dunque per Confartigianato un patto che accomuni tutte le forze economico-sociali del territorio: imprese, associazioni, enti pubblici, banche, sindacati. Confartigianato dal canto suo si è proposta come luogo di incontro e scambio di idee ed esperienze a disposizione degli imprenditori e delle persone che gravitano nel mondo sociale, in cui gli imprenditori possono giocare un ruolo da protagonisti anche dando la disponibilità a ricoprire cariche nel rinnovo degli organi associativi, diventando ambasciatori della propria associazione.
Nella foto alcuni partecipanti all’incontro Confartigianato di Longiano con il sindaco Mauro Graziano.