(Sesto Potere) – Bologna, 7 marzo 2024 – A Bologna Poste Italiane si conferma azienda al femminile con una presenza di oltre 2.500 dipendenti, di cui il 53% donne. L’Azienda in provincia di Bologna conta su una rete di 162 Uffici Postali, 11 Centri Distribuzione e il 53% di donne in posizioni di responsabilità. Inoltre sono 56 gli Uffici Postali “rosa”, cioè composti esclusivamente da personale femminile.
Uno di questi è quello di via Marco Emilio Lepido 186 nel a Borgo Panigale, una piccola sede servita dalla direttrice Sara Di Marco e due sportelliste, che rappresenta il fulcro del quartiere e che ha tenuto a battesimo l’inizio del nuovo ruolo per la responsabile proprio perché è da soli due mesi che ha avuto questa promozione.
“Il mio percorso professionale in Poste Italiane è iniziato tanti anni fa, nel 2004, come portalettere a tempo determinato prima e indeterminato poi – racconta Sara – ma posso dire che per arrivare fino a qui ho fatto la cosiddetta “gavetta” senza fermarmi mai, naturalmente ho anche dato spazio alla mia famiglia ragiunendo l’obiettivo di diventare mamma per due volte”.
Sara, origini marchigiane, anzi ci tiene a sottolineare di Ascoli Piceno, dopo i primi tempi da portalettere a Padova è riuscita ad avvicinarsi a casa e ha scelto Bologna come sua seconda dimora e luogo dove lavorare. Proprio qui ha proseguito la sua strada in diversi ruoli: operatore nel centro smistamento di via Zanardi, sportellista, consulente fino al ruolo attuale di direttore. Tante mansioni che le hanno permesso di conoscere bene l’azienda e arricchire il suo bagaglio professionale a soli trentanove anni.
“In questo ufficio dove mi sto avviando alla direzione – continua Sara – mi trovo bene, è piccolo ma accogliente e questo mi trasmette serenità. Ho trovato grande collaborazione con le mie adorate colleghe anzi le mie Daniela (entrambe si chiamano così) e devo dire che ci aiutiamo molto, anzi sono loro che aiutano me. Non immaginavo, quando venti anni fa ancora giovanissima, iniziai a lavorare in azienda di arrivare fino a dove sono oggi e spero di continuare nella mia crescita. L’approccio con i clienti? Certamente positivo, questo quartiere è come un paese, tanti sono clienti da sempre e c’è anche chi arriva da quartieri limitrofi perché qui si sentono più a loro agio. Senza negare però che c’è ancora qualcuno con qualche reticenza; quando chiedono il direttore e arriva una donna giovane rimangono stupiti ma è proprio con queste persone che bisogna mostrarsi autorevoli e capaci nel risolvere le situazioni difficili e una volta conquistati, tutto va in discesa e resta è una grande soddisfazione”
La presenza femminile a Bologna e provincia ha avuto un ruolo determinante anche nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere.
Poste Italiane ha ottenuto infatti, per il quinto anno consecutivo, il riconoscimento Top Employer che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion.
L’Azienda, inoltre, con una presenza femminile del 53%, ha confermato la leadership globale nelle politiche di parità di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, un indicatore mondiale punto di riferimento per valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di genere.