(Sesto Potere) – Gambettola – 4 marzo 2024 – Burocrazia esasperata con complicazioni continue a tutti i livelli a partire dai regolamenti Ue a misura di grande impresa, diminuzione dei margini di guadagno; banche anche del territorio lontane dalle pmi, ambiente da rendere più favorevole al fare impresa.
Questo l’allarme che oltre venti imprenditori artigiani comunali hanno dato alla sindaca di Gambettola Letizia Bisacchi all’incontro che si è tenuto nella sede municipale promosso da Confartigianato per raccogliere istanze e criticità dalla viva voce delle imprese e per ricevere disponibilità a coinvolgersi nel rinnovo delle cariche sociali fungendo da ambasciatori di Confartigianato.
Tra gli imprenditori erano presenti il presidente del comitato comunale Raffaele Sarmati Raffaele e Marcello Grassi, gambettolese, del Gruppo di Presidenza.
Dettagliato il quadro della situazione tratteggiato ad opera del vicesegretario Giampiero Placuzzi: crescente difficoltà del fare impresa, soprattutto per le pmi, che rappresentano il 95% delle imprese con necessità di essere accompagnate nelle transizioni
ambientale-economica-sociale, digitale, difficoltà nel reperimento della manodopera, inflazione e aumento prezzi materie prime, rarefazione del credito bancario, crisi energetica, burocrazia e regole pensate per la grande impresa, fragilità del territorio e spopolamento delle aree
periferiche, specie collinari e montane dove è più alto il divario infrastrutturale. La necessità, è quindi di fare squadra tra le pmi per
affrontare insieme le sfide della competitività.
Confartigianato offre il suo modello rinnovato di rappresentanza come luogo di incontro, confronto, scambio di esperienze tra imprenditori,
per crescere insieme, come ha rimarcato il responsabile del Digital Innovation Hub di Confartigianato Gabriele Savoia che ha presentato
comunità digitale, Campus Imprese e persone, e Sportello sostenibilità).
La sindaca Bisacchi ha ringraziato Confartigianato per il contributo di idee e di progettualità che ha sempre dato nel suo mandato ed ha
richiamato un recente studio dell’Unione Rubicone-Mare che oltre ai punti di forza (buona qualità della vita e dei servizi pubblici; basso
tasso di disoccupazione; alta propensione al fare impresa , con 912 aziende a Gambettola) ha indicato alcuni punti di debolezza: scarsi
scolarità e tasso di imprenditoria giovanile; carente e farraginoso ricambio generazionale).
La sindaca ha inoltre sottolineato che nel triennio post-covid (2020-2022) il Comune ha erogato oltre 300mila euro alle imprese per sostenerle. Il Comune sta investendo nella digitalizzazione interna, anche a vantaggio delle imprese nelle pratiche urbanistiche e sta approntando il nuovo Pug con una scelta strategica: non saranno consentiti cambi di destinazione d’uso (abitativo) per i negozi e i laboratori al piano terreno.
Nella foto i partecipati all’incontro.