(Sesto Potere) – Cesena – 27 febbraio 2024 – Asse sempre più stretto tra Macfrut e Azerbaijan. Dopo l’avvio dell’attività internazionale dell’edizione numero 41 della fiera (Rimini Expo Centre 8-10 maggio 2024), partita nel settembre scorso da Baku, nei giorni scorsi si è svolta una nuova missione che ha visto la partecipazione di una ventina di aziende tra italiane e azerbaijane, insieme all’Università di Bologna e all’Università di Ada.
Per Macfrut era presente Chiara Campanini dell’ufficio estero, mentre per l’Ateneo Bolognese era presente Matteo Vittuari – direttore della Scuola di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università di Ada e docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari all’Università di Bologna – insieme agli altri colleghi tra i quali Elena Baraldi, Bettina Riedel, Simona Cavalleri, Luca Dondini e Francesco Orsini.
La missione ha visto la visita a due aziende del comparto ortofrutticolo azerbaijano e la partecipazione, nella giornata successiva, al momento conclusivo del corso di formazione executive in “Sustainable Horticultural Systems”, organizzato congiuntamente dalle Università di Ada e Bologna.
L’Azerbaijan, che riveste un ruolo strategico per il nostro Paese in quanto primo fornitore di petrolio, ospiterà la conferenza sul clima del 2024 (COP29).
In questo contesto ha avviato una strategia di transizione all’era post-fossile che riporta al centro dello sviluppo economico il settore agricolo che oggi occupa un quarto della forza lavoro ed è alla costante ricerca di tecnologie per il miglioramento e l’innovazione produttiva.
“Nella prossima edizione di Macfrut, l’Azerbaijan sarà presente con una delegazione di una decina di imprese in visita nel corso della tre giorni fieristica – spiega Chiara Campanini di Macfrut – Contestualmente saranno presenti in qualità di espositori anche un nutrito gruppo di imprese in collaborazione con Azpromo, l’ente di promozione delle esportazioni azere”.
Alla missione dei giorni scorsi hanno collaborato la Camera di Commercio Italo-Azera, il Consorzio Cermac, Capian Agro, Azpromo, Coca Cola Fundation ed Ada Fundation.