(Sesto Potere) – Forlì – 26 febbraio 2024 – “Zattini non ha il rispetto delle istituzioni né delle formazioni politiche, non è il democristiano moderato che pretende di essere. Intendiamo metterlo in evidenza chiedendo le sue scuse. Il Comune è la casa di tutti i forlivesi e non la sede del partito del Sindaco: troviamo irrispettoso l’utilizzo politico che Zattini ha fatto (sabato scorso in conferenza stampa, ndr) della sala Randi per presentare la sua lista civica. È l’abc della politica non confondere e mescolare il ruolo istituzionale con quello politico-partitico, ma in questi anni abbiamo avuto ripetute dimostrazioni di quanta sia la distanza che separa Zattini dall’essere sindaco di tutti. Nella foga della sua quotidiana propaganda elettorale ha anche preso un enorme abbaglio, confondendo probabilmente i Verdi con altri suoi alleati, rivolgendo loro una accusa infamante. Sono inaccettabili infatti le sue recenti dichiarazioni alla stampa con cui attribuisce ai Verdi un inesistente e privo di fondamenta “progetto di cementificazione dell’area dell’EX Eridania”. Come tutti sanno siamo stati una voce solitaria contro la speculazione edilizia sul territorio, estremi difensori delle aree inedificate e verdi anche all’interno della città per difenderle da costruzioni, parcheggi, capannoni di cui invece la sua Amministrazione è paladina”: lo scrivono in una nota congiunta Maria Grazia Creta e Alessandro Ronchi, di Europa Verde di Forlì-Cesena.
“Ci aspettiamo le scuse e la rettifica del Sindaco in merito all’ insulto che ha rivolto ai verdi e gli suggeriamo anche di mantenere maggiore sobrietà nella sua campagna elettorale per svolgere il suo ruolo nel tempo che resta con imparzialità e giudizio, necessari all’Istituzione che dovrebbe rappresentare a nome di tutti i cittadini”: concludono Maria Grazia Creta e Alessandro Ronchi (nella foto in alto).